Catambola d'auto: feriti lievi, rischio elevato
di val.

Una lastra di ghiaccio che l'altra mattina si è messa di traverso lungo la 237 del Caffaro, in prossimità della rotonda di Pregastine, ha causato un paio di incidenti curiosi, ma anche parecchio pericolosi.

A causa di una lastra di ghiaccio, formatasi dallo scolo dell’acqua piovana a seguito dell’abbassamento notturno della temperatura, poco prima del rondò di Pregastine, una microcar che stava scendendo da Preseglie si è ribaltata in una scarpata erbosa. L’incidente è avvenuto poco prima delle 7 di lunedì mattina e l’operaio a bordo, rimasto ferito non in modo grave, ha dovuto ricorrere alle cure dei medici di Gavardo.

Sulla stessa lastra di ghiaccio, mentre ancora la Stradale stava procedendo coi rilievi dell’incidente, è scivolata una Panda con a bordo una giovane donna.
L’utilitaria ha evitato per un soffio gli agenti e la loro auto, innescando una serie di testacoda che l’hanno portata ad infilare l’unica apertura esistente fra i guard-rail, sulla sinistra. Un passaggio largo meno di due metri che permette di scendere nel piazzale del grande complesso che l’imprenditore Frosio sta da qualche tempo edificando di fronte alla rotonda.

Dopo aver divelto la protezione del cantiere, la Panda ha disceso alcuni ripidi gradini larghi non più di un metro e si è fermata nel giardinetto sottostante accanto ad una fontanella. Illesa la donna, come possiamo vedere nella foto che ci ha fornito un lettore, nemmeno tanto malconcia l'auto.
In prossimità dell’apertura nella protezione stradale, c’è la fermata dei pullman di linea. Il caso ha voluto che il nutrito gruppo di studenti che a quell’ora utilizza il mezzo pubblico per recarsi a scuola se ne fosse andato pochi minuti prima.
Sarebbe stata forse una strage.
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