Asco Vestone - Il Mosaico 5-1
di red.

I giorni della merla offrono agli spettatori del comunale di via Mocenigo freddo e spettacolo in dosi massicce. I convincenti primi in classifica valsabbini ospitano gli spigolosi cittadini, che all'andata avevano creato non pochi grattacapi.

I giorni della merla offrono agli spettatori del comunale di via Mocenigo freddo e spettacolo in dosi massicce. I convincenti primi in classifica valsabbini ospitano gli spigolosi cittadini, che nel girone di andata avevano creato loro non pochi grattacapi, imponendo in zona Rigamonti un pareggio sudato… ma stavolta è un’altra storia. La partita dura 10 minuti, giusto il tempo che serve alla capolista per andare facile sul 2 a 0.

Dopo il tè caldo, gli ospiti trovano in fondo al barile una goccia d’orgoglio che gli serve per accorciare le distanze, complice anche una distrazione dei padroni di casa, che però reagiscono immediatamente con spietato cinismo, chiudendo la pratica e portandosi sul 5 a 1 grazie a precise infilate in mezzo alle maglie larghe lasciate dai bresciani, che salgono senza criterio alla ricerca di un gol che li possa rimettere in corsa, senza però preoccuparsi granché di difendere, come facevano gli improvvisati barbari del nord al cospetto delle organizzate milizie di Giulio Cesare. E come andò a finire è cosa nota.

L’arancia meccanica fa un discorso impeccabile, fatto di piedi per terra, di sorrisi a mostrare la bella dentatura, di intelligenza cristallina e di quadrata determinazione. Rivolta l’avversaria come un calzino e le infligge le cinque sacrosante pugnalate al petto con modi gentili che permettono ai morituri di andare all’Inferno senza accorgersene, anzi, spensierati come si va in gita a Venezia. Il macellaio bravo lo si vede da quanto poco fa soffrire la vacca abbattuta. Sicario.

La pagella dei giocatori le potrete trovare al seguente link: www.ascovestoneopen11.it/index.php?option=com_content&task=view&id=110&Itemid=2.
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