Pagella online? Già fatto in Valsabbia
Al Perlasca di Vobarno, sms per le famiglie in caso di assenza e voti disponibili on line, auspicati dai ministri Brunetta e Gelmini, sono gi una realt. E il professor Cocca scrive a Roma. Bene, adesso finanziateci.

Al Perlasca di Vobarno, sms per le famiglie in caso di assenza e voti disponibili on line, auspicati dai ministri Brunetta e Gelmini, sono già una realtà.
E il professor Cocca scrive a Roma. "Bene, adesso finanziateci".

Onorevoli Ministri,
sono un insegnante di matematica dell’Itis “Giacomo Perlasca” di Vobarno in provincia di Brescia. Ho letto con piacere dalla stampa di questi giorni l’intenzione dell’Esecutivo di proporre alle famiglie degli studenti per il prossimo futuro la pagella on line, oltre all’attivazione di un servizio di sms per comunicazioni relative alla frequenza scolastica.
Già da qualche anno metto a disposizione sul mio sito web per le famiglie dei miei studenti le valutazioni e i materiali didattici per la materia che insegno.
Da quest’anno, in accordo con il Dirigente Scolastico, ho esteso inoltre il servizio delle valutazioni per tutte le classi della sede vobarnese dell’Istituto “Giacomo Perlasca” (www.istitutoperlasca.it), unitamente alla pubblicazione delle circolari interne per docenti e famiglie.
Inoltre, sempre da quest’anno scolastico, ho attivato il servizio di comunicazione via sms ai genitori degli alunni assenti, che vengono recapitati entro le 10.00 della mattinata stessa.

È gratificante sapere di aver proposto, vincendo anche qualche resistenza interna, servizi innovativi in linea con le programmazioni ministeriali. Mi auguro che tali iniziative possano contribuire non solo a migliorare la trasparenza del sistema scolastico e favorire un dialogo tra il mondo della scuola e l’utenza, ma anche a diminuire notevolmente quella marea di tante pratiche burocratiche di compilazione, di consegna di “carte” con il controllo delle ricevute di ritorno: una attività che di didattico ha ben poco e impegna una quantità di tempo non indifferente.

Mi auguro inoltre che anche la normativa possa conseguentemente adeguarsi e prevedere per quegli Istituti che abbiano già attivato i servizi on line, qualche facilitazione burocratica e magari qualche incentivo economico, dal momento che i costi per ora gravano sui fondi di Istituto.
La Valle Sabbia è stata per secoli fucina di idee e terra di grandi lavoratori “poco parlanti ma spesso arguti” come recita il titolo di un libro di un nostro conterraneo Marcello Zane.
Spero che l’arguzia rilevata dai cronisti fin dai tempi della Repubblica Veneta possa essere valorizzata e incentivata, prevedendo forme di monitoraggio e di controllo che ciascun sistema scolastico dovrebbe prevedere e far funzionare.
Ringraziando per l’attenzione, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

Franco Cocca
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