Sabato sera il primo appuntamento
di red.
Quarantuno musicisti, dal 65enne Vincenzo Mazzacani ai 10 anni della piccola Simona Cucchi, con Giuseppe Ceresa che suona da ben 46 anni. Ecco alcuni “numeri” del sodalizio musicale di Barghe che si appresta a compiere i primi 100 anni.
Quarantuno musicisti, da nonno Vincenzo Mazzacani che ha 65 anni alla piccola Simona Cucchi che è alla sua prima decina di primavere, col Giuseppe Ceresa che suona da ben 46 anni.
Ecco i “numeri” del sodalizio musicale di Barghe diretto dall’estroso maestro Dario Salvi e curato nella gestione da un direttivo composto da Vincenzo Mazzacani, Fabio Castelnuovo e Fabio Ceresa, con “il barba” Enrico Girelli a presiedere, ben disposto ad ascoltare le “dritte” del presidente onorario Angelo Scalmana e di un nutrito gruppo di consiglieri.
Ebbene: la Banda musicale San Gottardo, che ha mutuato il nome dal santuario più venerato di Barghe, si appresta a celebrare il compito dei suoi primi cent’anni. Lo farà a cominciare da questo sabato 24 gennaio con l’imperdibile concerto della “Banda dei Maestri” che avrà luogo nel teatro delloratorio alle 20 e 30.
Si tratta di una formazione costituita da molti direttori delle bande bresciane, compreso quello della San Gottardo, ma ci sono anche musicisti dotati di particolare talento e fra quelli che suonano a Barghe ci sono la promettente allieva del conservatorio Sara Cucchi e Marco Bericchia, virtuoso del basso tuba in Si bemolle.
C'è parecchio da ricordare: di note dagli strumenti ne sono uscite parecchie e hanno accompagnato momenti di gioia e di dolore, attraversando tutti gli eventi che hanno alleggerito o appesantito lo scorrere del tempo per un intero secolo di storia valsabbina. Il programma dei festeggiamenti non si esaurirà certo con il concerto di sabato.
Proseguirà nei mesi successivi con un fitto programma per ora solo abbozzato che già prevede una “cena in musica” al “Poggio verde” per San Valentino, con la partecipazione della “Corte Degli Artisti” che presenterà lo spettacolo di poesia e musica “Amore a due cuori”. Un'occasione che avrà il pregio di coniugare i piaceri della musica con quelli della buona cucina.
Si andrà quindi a sabato 18 aprile quando, nel teatro dell'oratorio, si potrà assistere alla rappresentazione “Le 4 ottave: voce come primo strumento musicale”.
La tematica del mese Mariano sarà un omaggio alla Vergine con: “Virgo, raccolta di Ave Maria in musica e poesia” che saranno recitate nella chiesa parrocchiale.
Altre iniziative ancora verranno rese note nelle prossime settimane.
