Un premio-ponte fra scuola e impresa
di val.

La scuola chiama, le aziende e le istituzioni valsabbine rispondono, con l’obiettivo di “premiare l’eccellenza, che una dote, senza per questo scorda le possibilit che hanno gli altri ragazzi”.

La scuola chiama, le aziende e le istituzioni valsabbine rispondono, con l’obiettivo di “premiare l’eccellenza, che è una dote, senza per questo scorda le possibilità che hanno gli altri ragazzi” per dirla con le parole del professor Valeriano Buffoli, demiurgo nella costruzione di un ponte che con sempre maggior solidità ha il compito di distendersi fra il mondo della scuola e le aziende valsabbine.

Ad accettare di sostenere una delle arcate, in questo caso, l’amministrazione comunale di Vobarno, la società di servizi Secoval, Acciaierie Valsabbia e Raffmetal, che hanno messo a disposizione cinque consistenti premi per altrettanti studenti capaci di frequentare con profitto l’Itis di Vobarno.

A meritare il sostegno, consegnato loro nei giorni scorsi nell’aula magna della sede vobarnese dell’Istituto Superiore della Valle Sabbia, Simone Laini per la Meccanica, Moreno Trainini per Informatica, Cristian Amolini del “Biennio”, Matteo Raciti fra gli studenti vobarnesi e Fulvio Fasolini per le classi Quinte.
“Sono le persone ben formate a costituire una leva per il futuro, un valore aggiunto per le aziende e per il territorio” ha detto l’ing. Levrangi, intervenuto per conto delle acciaierie Valsabbia.

Francesco Franzoni, dirigente del Gruppo Niboli che ha contribuito con impegno “doppio”, ha ritenuto questo un “premio al merito”, aggiungendo che “ciò che abbiamo noi oggi, a livello industriale ed economico, altro non è che la somma dei meriti di ciascuno, delle capacità di raggiungere obiettivi, esempi che devono essere da stimolo per tutti perché ciascuno faccia la propria parte. Un tempo servivano le braccia forti, ora dobbiamo essere i migliori nell’utilizzare il cervello ed è la scuola l’elemento fondamentale perché si possa raggiungere l’eccellenza”.

Fra i presenti il dirigente scolastico Alfreo Bonomi, il sindaco di Vobarno Carlo Panzera e il “Provveditore” Giuseppe Colosio che ha dettò: “La comunità d’intenti fra il mondo scolastico e quello imprenditoriale è un elemento fondamentale nella formazione delle nuove leve. Quello che si sta facendo in Valle Sabbia è senza dubbio da prendere ad esempio”.
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