Gli Sms per conoscere e comunicare coi ragazzi
di red.
Parlare a giovani e adolescenti usando il loro linguaggio preferito, sfruttando il cellulare. Č questa l’idea che sta alla base di un progetto rivolto ai ragazzi e ai giovani di Vobarno, messo in campo dall’assessorato ai Servizi sociali di Vobarno.
Parlare a giovani e adolescenti usando il loro linguaggio preferito, sfruttando il cellulare. Č questa l’idea che sta alla base di un progetto rivolto ai ragazzi e ai giovani di Vobarno, messo in campo dall’assessorato ai Servizi sociali e pensato insieme al “Tavolo delle politiche giovanili” e dall’Educativa di strada, per avvicinare i giovani e comprendere i loro problemi.
Il suo nome? “Sms”, l’acronimo inglese che sta a indicare i “messaggini” che i ragazzi si scambiano via cellulare per comunicare fra loro, perché proprio attraverso gli Sms saranno poste ai ragazzi delle domande per carpire quali sono le loro esigenze.
«I Servizi sociali – spiega l’assessore al servizi sociali Paolo Barbiani - hanno sempre promosso iniziative per prevenire il disagio giovanile intervenendo dove c’č il malessere. Ma stavolta, il nostro gruppo di lavoro sulle Politiche giovanili ha cambiato parzialmente rotta, cercando anche di promuovere le risorse dei ragazzi».
Per capire meglio proprio le esigenze dei giovani, i ragazzi vobarnesi di etŕ compresa fra i 15 e i 25 anni riceveranno sui loro cellulari degli Sms con delle domande come «Cosa ne pensate del vostro paese e di come č amministrato?»; «Quali cose vi stanno piů a cuore?»; «Qual’č il modo per avvicinarvi, per un dialogo tra generazioni che non susciti la voglia di fuggire?»; «Quali canali di comunicazione e quali luoghi preferite per la vostra aggregazione?».
Una maniera per entrare in contatto con loro, sfruttando uno strumento ormai quotidiano nella vita di tutti, in modo particolare dei piů giovani.
A raccogliere e ad elaborare le risposte ci penserŕ la struttura informatica della biblioteca comunale, attraverso l’ufficio Informagiovani. Questo mezzo servirŕ anche per comunicare ai propri concittadini eventi, manifestazioni e incontri a loro rivolti.
