Una Banca del Tempo... «volontario»
di Ubaldo Vallini

Una Banca del Tempo... “volontario”, su scala valsabbina, capace di far dialogare tra loro le associazioni che si occupano del sociale, potenziandone la capacit di mettersi rete. la proposta dell’Ufficio del Piano di Zona della Comunit montana.

Una Banca del Tempo... “volontario”, su scala valsabbina, capace di far dialogare tra loro le associazioni esistenti che si occupano del sociale, potenziandone la capacità di mettersi rete. E’ la proposta avanzata dall’Ufficio del Piano di Zona della Comunità montana di Valle Sabbia che si sta sviluppando coinvolgendo alcune associazioni di volontariato, grazie al supporto degli operatori sociali della Cogess e alla partnership con Consorzio Laghi e Cooperativa Sociale “La Cordata”. Progetto “InConTraNdo” si chiama. Prevede a partire dal prossimo gennaio azioni sperimentali sul territorio, coinvolgendo oratori e Servizi sociali dei Comuni.

“Ci aspettiamo un aumento nel numero dei volontari e l’approfondimento della loro formazione, perché siano sempre più in grado di dare risposte a bisogni collettivi – ci ha detto Federica Bacchetti, referente Cogess del progetto -. Fra gli obiettivi la creazione di nuove relazioni territoriali e di sviluppo della comunità; l’accesso più veloce e semplice ad attività e disponibilità dei volontari; maggior facilità di accesso alla rete del volontariato, laddove se ne avverta il bisogno”. Nei mesi scorsi c’è stata tutta l’attività preparatoria, cominciata con l’esplicitazione delle attività svolte dalle associazioni Avulls di Vestone e “Amici Csa di Riposo I.R.Falck” di Vobarno, le prime ad aderire.

E’ emersa la volontà di mettere in rete le risorse in modo più efficace e costante, con la proposta di collaborazione fra tutti i soggetti non-profit del territorio. Ed è qui che entra in scena la “Banca del Tempo”, che dovrebbe permettere un utilizzo più organizzato e meno spontaneistico di tutte le risorse possibili. La speranza è anche quella di riuscire ad incrementare il numero dei volontari, coinvolgendo magari le generazioni più giovani. A questo proposito sono stati coinvolti alcuni oratori del territorio, in particolare quello della Parrocchia di Collio di Vobarno, poiché sono luoghi di incontro, aggregazione e di proposte significative. Sarà un’occasione importante proporre proprio ai giovani di avvicinarsi al mondo del volontariato, promuovendo per loro da una parte la sperimentazione di nuove e più complete relazioni d’aiuto nei confronti delle diversità e nel rapporto fra generazioni, dall’altra una seria prevenzione del disagio, anche di quello giovanile.
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