Muore Aldo Nolli, falciato da due auto
di Ubaldo Vallini

“Me lo sono visto arrivare davanti all’improvviso, credo che stesse attraversando la strada di sbieco, e non ho potuto fare nulla per evitarlo”. Drammatica la scena, drammatico il racconto delle persone coinvolte.

“Me lo sono visto arrivare davanti all’improvviso, credo che stesse attraversando la strada di sbieco, e non ho potuto fare nulla per evitarlo”. Drammatica la scena, drammatico il racconto delle persone coinvolte.
La prima auto lo ha colpito e fatto rotolare a terra sull’opposta corsia di marcia, l’altra l’ha travolto in pieno e trascinato sull’asfalto per una ventina di metri almeno, prima di riuscire ad arrestarsi.
E’ morto così Aldo Nolli, 72 anni, personaggio molto conosciuto fra Vobarno e Roè Volciano, ma anche in tutto il resto della Valle Sabbia.

L’incidente fra Vobarno e Roè
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Erano le 18 e 40 quando stava uscendo dalla pizzeria Corona, dove si era intrattenuto per una veloce cena.
Lì vicono scorre, caotica a quell’ora, la Provinciale IV e siamo ancora in territorio di Vobarno, anche se poco più in lò cominciano le case di Roè Volciano. Aldo aveva percorso una ventina di metri in direzione di Roè prima di mettersi ad attraversare la strada, incurante del fatto che sotto i piedi non ci fossero le strisce pedonali, per altro poco distanti.
Dall’altra parte c’era da raggiungere l’auto, forse per tornare a casa, in Via Sottostrada a Vobarno. Saranno i carabinieri di Vobarno, intervenuti prontamente sul posto con il loro comandante, a verificare la dinamica esatta dell’incidente.

La dinamica.
Nolli però deve aver calcolato male i tempi, nel tentastivo di attraversamento fra un’auto che scendeva da Vobarno ed un fuoristrada che saliva dall’altra parte. La prima, la Ford Focus guidata da un quarantenne di Monza che trsportava sul sedile a fianco una collega, l’ha colpito con la parte anteriore sinistra.
Aldo è stato così sbalzato a terra, proprio mentre in direzione di Vobarno viaggiavano padre e figlio di Casto su una Mitzubishi L200.
Anche il guidatore del Pick-up dice che non è riuscito a fare nulla: il 72enne gli si è infilato sotto il muso ed è stato trascinato per una ventina di metri almeno prima di rotolare dal di dietro. Una fine orribile.

Inutile ogni soccorso.
Presto sono arrivati sul posto i volontari dell’Anc di Vobarno, hanno fatto quel che dovevano rispettando le procedure imposte dall’emergenza, ma inutilmente. Non toccava a loro dirlo, ma Aldo Nolli era morto sul colpo. Sul posto, per dare una mano a gestire il traffico, sono intervenuti anche i Vigili del Consorzio della Valle Sabbia.
La maggior parte degli autoveicoli sono stati dirottati sulla Variante fra Pompegnino e i Tormini, il resto gestito senza grossi problemi utilizzando la viabilità interna. La voce della tragica scomparsa di Aldo Nolli ha fatto subito il giro del paese, poi della Valle intera.

L’intera Valle in lutto.
Nolli era un personaggio conosciuto: iniziando col commercio delle macchine da scrivere della Olivetti, era stato capace di sviluppare un’attività che poi fu una delle prime ad occuparsi della diffusione dei personal computer.
L’attuale Nollisistemi, che si trova a poca distanza dal luogo dell’incidente, pur essendo stata rilevata tempo fa da altri ha mantenuto il suo nome ed è tutt’oggi una florida realtà commerciale.
Alcuni anni fa Aldo Nolli aveva subito una caduta che gli aveva causato non pochi problemi. Non è da escludere che il forte trauma cranico rimediato allora possa essere fra le cause di un’errata valutazione delle distanze nell’attraversare la strada. Viveva solo.
La salma è stata ricomposta nell’obitorio dell’ospedale di Gavardo a disposizione delle autorità e in attesa del nulla osta alla sepoltura.
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