Nove italiani su dieci, vigilia e pranzo in casa
di red.

Nove italiani su dieci trascorreranno la vigilia e il pranzo di Natale a casa con parenti e amici con una spesa di poco superiore ai cento euro a famiglia per gustare soprattutto i piatti della tradizione italiana.

Nove italiani su dieci trascorreranno la vigilia e il pranzo di Natale a casa con parenti e amici con una spesa di poco superiore ai cento euro a famiglia per gustare soprattutto i piatti della tradizione italiana. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che a tavola nonostante la crisi gli italiani non sembra vogliano rinunciare alla qualità, come dimostra il fatto che nel 2008 cresce dell'8 per cento il numero dei cittadini che acquistano regolarmente prodotti a denominazione di origine e del 23 per cento di quelli che comperano cibi biologici, i quali però interessano una fetta più ridotta della popolazione, secondo l'indagine Coldiretti/Swg.

Portare in tavola meno caviale, ostriche e salmone e più bollito, cappelletti in brodo e pizze rustiche che recuperano le tradizioni del passato, è - continua la Coldiretti - un motivo per riassaporare i gusti del passato ma anche per ridurre le spese del cenone e del pranzo di Natale. La tendenza è dunque quella di una sostanziale tenuta del cibo made in Italy con l'abbandono delle mode esterofile del passato pagate a caro prezzo. Evitare snobismi come l'acquisto di frutta fuori stagione consente di risparmiare moltissimo con le ciliegie cilene che - precisa la Coldiretti - possono superare i 20 euro al chilo, senza peraltro garantire la stessa freschezza e genuinità di arance, mandarini, clementine e kiwi di produzione nazionale. E il 98 per cento dei brindisi sarà Made in Italy, con una netta sconfitta dello champagne rispetto allo spumante con quasi 120 milioni di bottiglie stappate in Italia e all'estero.

Peraltro con il Natale c'è una maggiore disponibilità di tempo libero e sono in molti a cogliere l'occasione per dedicare un po' più di tempo ai fornelli che oltre ad essere una occasione di svago fa bene alle tasche e alla salute. Il fai da te casalingo garantisce - precisa la Coldiretti - maggiore qualità perché offre la possibilità di scegliere con cura gli ingredienti e consente anche di risparmiare poiché i cibi pronti per il consumo arrivano a costare anche cinque volte il prezzo elle materie prime impiegate. Il consiglio della Coldiretti è quello di preferire i prodotti venduti direttamente dagli imprenditori agricoli in azienda o nei mercati poiché garantiscono genuinità, convenienza ed una maggiore originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei punti vendita tradizionali.

Fonte Coldiretti
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