Grave l'autista del furgone
di Ubaldo Vallini

Gran brutto incidente quello che nel primo pomeriggio di ieri ha provocato per piů di due ore la chiusura della 237 del Caffaro all’altezza della localitŕ Gargnŕ, nella zona industriale vestonese fra il centro abitato ed il Comune di Lavenone.

Gran brutto incidente quello che nel primo pomeriggio di ieri ha provocato per più di due ore la chiusura della 237 del Caffaro all’altezza della località Gargnà, nella zona industriale vestonese fra il centro abitato ed il Comune di Lavenone.
Un frontale fra un furgone ed una grossa Audi che ha fatto finire in ospedale a Gavardo con riserva di prognosi un uomo di 35 anni.

I due mezzi sono entrati in collisione, per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò intervenuta sul posto con una pattuglia, intorno alle 13 e 30.
Si sa che il furgone Ford della Fimet, maniglieria che ha lo stabilimento a Ponte Merlaro, stava scendendo da Lavenone in direzione di Vestone. L’auto condotta da un 68enne di Idro saliva la valle dalla parte opposta.

Violentissimo lo scontro.
La peggio è toccata al conducente 35enne del furgone, che è rimasto incastrato fra le lamiere. Per estrarlo hanno dovuto intervenire i Vigili del Fuoco del distaccamento di Vestone, con i rinforzi da Salò.
I pompieri si sono dati da fare fare con i divaricatori e le cesoie per liberalo e consegnarlo agli uomini del 118 giunti sul posto con l’ambulanza medicalizzata da Nozza.

L’uomo è stato poi ricoverato all’ospedale “La Memoria” di Gavardo dove, a causa delle fratture multiple subite, i nedici si sono riservati la prognosi. Illeso l’uomo alla guida della grossa Audi, nonostante il muso dell’auto sia andato completamente distrutto.
Per permettere il lavoro dei soccorritori, i rilievi e la pulizia della strada dai detriti e dall’olio fuoriuscito dai motori, la 237 del Caffaro è rimasta chiusa fino alle 15 e 40. sul posto con particolari solventi anche gli uomini della manutenzione strade della Provincia.
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