Il gioco dell'angelo
Zafon riapre il libro delle memorie di una Barcellona misteriosa e lo fa riprendendo il racconto una generazione prima di quando lo aveva lasciato...

 

Titolo: Il gioco dell'angelo
Autore: Ruiz Zafón Carlos
Editore: Editore Mondadori (collana Scrittori italiani e stranieri)
Pag. 676 - € 22,00

Zafon riapre il libro delle memorie di una Barcellona misteriosa e lo fa riprendendo il racconto una generazione prima di quando lo aveva lasciato. Nonostante questo, l'atmosfera non sembra cambiata: la libreria di Sempere e figli sembra lì dalla notte dei tempi, il cimitero dei libri dimenticati apre ancora (o forse è meglio dire già) la sua porta cigolante ad un protagonista nuovo: David Martin
Il velo diabolico e oscuro che avvolgeva l'intreccio de "L'ombra del vento" è perfettamente ricreato in questo nuovo romanzo, proprio come se con questo libro si volesse portare alla luce un antecedente, però completamente slegato da ciò che conosciamo.

David è un giovane scrittore ricco di talento e di ambizioni che si ritrova coinvolto in mille incredibili accadimenti che lo porteranno ad essere ironicamente disilluso, ma, contraddittoriamente, pieno di voglia di illuminare di verità le molteplici e assurde realtà che lo circondano.
Il mistero si insinua nella mente e nel respiro del lettore già dalle prime trenta pagine, per non lasciarlo nemmeno una volta richiuso il libro.

Questo è certamente uno di quei libri che hanno bisogno di "essere lasciati sfumare": chiedono il loro tempo anche una volta terminati, perché l'atmosfera che creano non si può dissolvere girando l'ultima pagina.
Cupo, infernale, maledetto, inverosimilmente intrigante merita di essere letto senza tregua, correndo di capitolo in capitolo alla ricerca di una soluzione che non è mai quella immaginata.

E. C.

 

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