Un piano di emergenza in caso di terremoto
di c.f.

A distanza di quattro anni dalla forte scossa sismica che colpì Salò e la Valle Sabbia, sarà presentato questo sabato a Salò una planimetria dettagliata della cittadina gardesana con le indicazioni da seguire in caso di emergenza sismica.

Nell’approssimarsi della data del 24 novembre, che a Salò e in Valle Sabbia è entrata nella memoria collettiva per la forte scossa sismica che nella notte di quattro anni fa sconvolse la vita di molti, senza per fortuna causare vittime, le amministrazioni pubbliche vogliono tenere vivo il ricordo di quel momento come monito affinché vengano sempre adottate le giuste misure di prevenzione nei confronti di un fenomeno che non è controllabile con altri mezzi.

È il caso dell’amministrazione salodiana, in particolare l’assessorato alla Protezione Civile affidato ad Aldo Silvestri, che grazie al lavoro dell’apposita Commissione comunale guidata da Gianfranco Rodella, presidente dei Volontari del Garda, ha predisposto un vademecum destinato alla cittadinanza su come comportarsi in caso di emergenza sismica.

L’opuscolo contiene una planimetria dettagliata del territorio comunale di Salò, dove sono evidenziati i luoghi in cui spostarsi, le persone e gli enti a cui chiedere soccorso.
Il lavoro sarà presentato questo sabato 22 ottobre, alle 20.30, nella sala dei Provveditori del municipio. È stato stampato in cinquemila copie e verrà distribuito nei prossimi giorni a tutte le famiglie salodiane.
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