25 giorni di prognosi, scatta la querela
di red.

Una prognosi di 25 giorni per una sub lussazione alla spalla per Giampiero Marini, il quarantottenne ciclista di Darzo aggredito a Storo domenica mattina da un giovane di Ponte Caffaro. I vigili urbani di Storo stanno procedendo con una querela d'ufficio.

Una prognosi di 25 giorni per una sub lussazione alla spalla per Giampiero Marini, il quarantottenne ciclista di Darzo aggredito domenica mattina da E.S. di Ponte Caffaro, mentre con un gruppo di amici transitava per Storo.
Essendo stati superati i 20 giorni di prognosi, i vigili urbani di Storo stanno procedendo ad una querela d'ufficio nei confronti del diciannovenne caffarese,e nei giorni scorsi hanno cominciato a raccogliere testimonianze fra i protagonisti della vicenda.

Il giovane di Ponte Caffaro non aveva rispetto lo stop, e stava per investire un gruppo di ciclisti mentre stavano transitando nel centro della frazione a lago bagossa. Questi hanno inveito contro di lui e uno pare abbia lanciato una borraccia contro l’auto ammaccandola non gravemente. Sentendosi in torto il giovane ha poi atteso al varco i ciclisti nel centro di Storo, spintonando quello senza borraccia e facendo ruzzolare a terra insieme a un compagno. L’intera vicenda è ora al vaglio dei vigili di Storo.

Ad avere la peggio è stato Marini, noto in zona perché da molti anni lavora nella cooperazione sociale, il quale si è detto molto sorpreso dell’eccessiva reazione dell’automobilista.
«È vero, abbiamo gridato - ha dichiarato Marini a un quotidiano trentino -, ma l'unico modo che abbiamo noi ciclisti di farci sentire è il grido: mica abbiamo il clacson! Ma una domanda mi viene: una presunta ammaccatura all'auto vale una vita umana?».
La domanda può sembrare esagerata, ma sorge spontanea se si considera il volo compiuto sull'asfalto dal ciclista, con il casco battuto a terra e rotto.
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