Nel canto il ricordo della Grande Guerra
di Cesare Fumana

I sentimenti e le sofferenze dei soldati della Grande Guerra, il sacrificio e l’amore: questi i temi dei canti proposti dai cori alpini delle tre sezioni bresciane dell’Ana nella rassegna di Odolo, venerd sera.

I sentimenti e le sofferenze dei soldati della Grande Guerra, il sacrificio e l’amore: questi i temi dei canti proposti dai cori alpini delle tre sezioni bresciane dell’Ana nella rassegna di Odolo, venerdì sera.

La serata è stata organizzata dalla sezione “Monte Suello” di Salò per celebrare i 90 dalla fine della Prima guerra mondiale e ha riunito per la seconda volta i tre cori Ana bresciani per commemorare con i canti della tradizione alpina il sacrificio di quanti persero la propria vita in quel tremendo conflitto mondiale. A far gli onori di casa il presidente della sezione di Salò Fabio Pasini, il capogruppo di Odolo Lodovico Gazzaroli e il sindaco di Odolo Fausto Cassetti.

Ospite d’onore era il presidente nazionale dell’Ana Corrado Perona che nel suo intervento in apertura del concerto ha voluto ripercorrere i “Sentieri della storia” che l’Associazione nazionale alpini ha voluto seguire quest’anno per ricordare questo importante anniversario; un cammino nella memoria sui principali luoghi che videro protagoniste le Penne nere in epiche ed eroiche battaglie: ad iniziare dal monte Grappa, poi Ortigara, Pasubio, Pal Piccolo e Pal Grande, Adamello e che terminerà a Trento questo lunedì 3 novembre.

La serata ha visto poi l’esibizione in successione del coro “Monte Suello” di Salò, diretto dal maestro Paolo Pasini, il coro “Alte Cime” della sezione Ana di Brescia, diretto dal maestro Giuseppe Pagani, e il coro “Vallecamonica”, dell’omonima seziona alpina camuna, diretto dal maestro Francesco Gheza ed è terminata con l’esibizione di tutti i tre cori uniti.

Ogni canto è stato introdotto da brani di storia, lettere dal fronte e poesie, per far rivivere i sentimenti che guidavano i soldati al fronte.
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