Micia la gatta ladra
Questa storia accadde tanto tempo fa quando la vita era difficile e la tavole del paese erano sempre più povere di cibo. Io e la mia famiglia abitavamo a Gavardo vicino alla chiesa...
Dalla Casa di Riposo La Memoria di Gavardo


Questa storia accadde tanto tempo fa quando la vita era difficile e la tavole del paese erano sempre più povere di cibo. Io e la mia famiglia abitavamo a Gavardo vicino alla chiesa e come nella maggior parte delle case di allora c’era un grande solaio pieno di cose inutili, era il nascondiglio preferito della nostra gatta “Miciaâ€.
Micia era incinta e dai miei calcoli di lì a pochi giorni avrebbe dato alla luce dei micini, probabilmente grigi come lei.

Aspettavo con ansia quei cuccioli, tutte le mattine salivo sulla lunga scala a pioli che portava in solai, allungavo la mano per arrivare al nascondiglio di Micia e vedere se aveva partorito.
Micia partorì cinque bei micini, nonostante ciò tutte le mattine mi recavo sul solaio per accarezzare Micia ed i suoi piccoli ed accertarmi che stessero bene anche quella mattina salii per trovare Micia, allungai la mano e poi la ritrassi immediatamente, al tatto non sentii il caldo e morbido pelo dei micini ma qualche cosa di freddo e umido, quasi bagnato.

Salii fino in cima la scala e guardai nel nascondiglio di micia, lei e i gattini stavano bene. Micia aveva con sé un tesoro, mezzo coniglio, l’avrà rubato dalla finestra di qualche vicina pensai.
Presi il coniglio e lo portai in cucina, lo divisi in due, per noi e per micia ed i suoi piccoli. Di li a poco la mia vicina cominciò ad urlare, si era accorta che gli era stato rubato il coniglio che aveva messo a frollare sulla finestra. Cosa potevamo fare?

Se avessimo detto tutto avremmo dovuto ricomperare il coniglio ma non avevamo i soldi. La mamma ci disse di non dire nulla.
A mezzogiorno il coniglio era cotto, ci sembrò un pranzo di nozze.
Quando le cose andarono meglio la mamma portò un coniglio alla nostra vicina dicendogli che era giusto così, senza raccontargli cosa aveva combinato Micia.

Storia raccolta ed elaborata nella Casa di Riposo “La Memoria†di Gavardo dalle animatrici Simona e Tina

CöntaStorie vuole raccogliere detti, storie, stranezze di ogni genere, purchè derivanti dalla più genuina tradizione valsabbina.
Proponete storie, fatevele raccontare dai nonni, ricordatele anche voi.
Inviate il materiale, testi e foto (se ne avete) a maura@vallesabbianews.it


1028Gatta.jpg