L'omaggio di Pertica Alta a Edoardo Togni
di Giancarlo Marchesi

Domani Pertica Alta renderŕ omaggio a Edoardo Togni, supremo cantore della natura valsabbina, con l’inaugurazione di una effige dell’artista realizzata alcuni anni fa dallo scultore Silvestro Cappa.

Domani Pertica Alta renderà omaggio a Edoardo Togni, supremo cantore della natura valsabbina, con l’inaugurazione di una effige dell’artista realizzata alcuni anni fa dallo scultore Silvestro Cappa.

La cerimonia, alla quale saranno presenti tra gli altri la nipote dell’artista, Graziella Zanardi, il vicepresidente della Provincia di Brescia Aristide Peli e il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini, è in programma per le 15.30 a Belprato, piccolo borgo delle Pertiche che, nei primi anni del Novecento, per la bellezza dei suoi paesaggi ha attratto il giovane pittore.

Nato a Brescia nel 1884, nel quartiere di San Faustino, ancora ragazzo, Togni è assistente di Gaetano Previati nello studio milanese dell’artista. Dall’affermato pittore apprende la tecnica pittorica e l’amore per la natura. Grazie ad una borsa di studio può frequentare i corsi dell’Accademia Carrara di Bergamo. Tuttavia il legame profondo che lo unisce sia al tema del paesaggio sia alla pittura «en plein air», la pittura effettuata all'aperto, lo porta a trascurare gli studi e non gli consente di terminare i corsi accademici. Dopo questa esperienza formativa, Togni passerà molto tempo proprio a Belprato, condividendo con artisti quali Cesare Monti e Ottorino Garosio un intenso periodo di dedizione all’arte. Il profondo attaccamento con questo borgo montano porterà l’artista a scrivere: «O Pertica Alta ti amo come si può amare una bella donna fin dalla prima volta che ti ho ammirata».

«Con questa effige – ha dichiarato il sindaco di Pertica Alta, Denis Zanolini – la nostra comunità vuole omaggiare l’artista che a raffigurato in centinaia di opere il paesaggio perticarolo e ha fatto conoscere e apprezzare questo lembo delle Prealpi bresciane».
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