Vestonese una delle vittime
di val.

Si chiamava Michele Cargnoni, aveva trent’anni ed era di Vestone. E’ lui uno degli otto militari dell’Aeronautica militare italiana che hanno perso la vita dopo essere precipitati con un elicottero in Francia.

Si chiamava Michele Cargnoni, aveva trent’anni ed era di Vestone. E’ lui uno degli otto militari dell’Aeronautica militare italiana che hanno perso la vita dopo essere precipitati con un elicottero in Francia, in un campo tra L'Isle-en-Barrois e Vaubecourt, a nord di Bar-le-Duc, in un'area – come ha spiegato la prefettura locale - lontana dalle zone abitate.
Dopo lo schianto il velivolo ha preso fuoco e nessuno degli occupanti ha potuto salvarsi.

Ancora poco chiare le cause dell’incidente. L’HH-3F era impegnato, insieme ad un veicolo analogo, in un’esercitazione congiunta Italia-Francia e al momento dell’avaria stava trasferendosi da Dijon a Florennes, in Belgio, dove l’equipaggio avrebbe partecipato ad un addestramento internazionale.

La scomparsa del Capitano pilota Michele Cargnoni è un duro colpo per la comunità valsabbina e vestonese in particolare, dove lui e la famiglia sono conosciuti e benvoluti. Papà Vincenzo è insegnante e amministratore, ricopre il ruolo di assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Vestone. Poi c’è la mamma Rosa ed il fratello più giovane, Nicola, che dopo l’Alberghiero a Idro ha scelto di investire nella ristorazione.
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