Una passeggiata tra arte e natura
di Sara Panella
Se avete un pomeriggio libero e volete fare una gita diversa e particolare, allora il giardino botanico André Heller fa al caso vostro
Il giardino botanico André Heller si trova a Gardone Riviera, in via Roma.
L’austriaco Arturo Hruska, nel 1903, rimase affascinato dalla bellezza del lago di Garda e decise di acquistare un terreno e di creare uno dei giardini più ricchi di biodiversità d’Italia. Poi, nel 1988, André Heller ne divenne il proprietario.
Questo giardino botanico presenta al suo interno moltissime sorprese: migliaia di fiori di specie e colori diversi, come tulipani, calle, primule del Tibet, iris, orchidee, ninfee e stelle alpine; piante provenienti da tutte le parti del mondo, come cactus, foreste di bambù, ulivi, piante di agrumi, querce, felci, stagni giapponesi e paesaggi rocciosi.
Ma non solo: da quando è divenuto proprietà di André Heller, compositore, disegnatore e autore teatrale, il parco si è arricchito di numerose opere di artisti, quali Haring, Mimmo Paladino, Mirò, Rudolph Hirt e dello stesso Heller, che si fondono perfettamente con i vari ambienti naturali, diventando una vera e propria mostra d’arte contemporanea all’aperto.
Passeggiando per i vari sentieri mi sono lasciata trasportare dai suoni della natura, come i cinguettii degli uccellini, lo scorrere dell’acqua, il soffio del vento tra le fronde degli altissimi alberi; ho, inoltre, annusato gli inebrianti profumi dei fiori che hanno suscitato in me una forte sensazione di serenità e di calma.
Questo giardino è un grande spettacolo, un tripudio di colori, la dimostrazione di quanto potente, miracolosa e meravigliosa sia la natura: fa capire che ognuno di noi dovrebbe imparare a rispettarla e ad averne cura.
In più, l’infinita varietà di specie che convivono in un unico parco e lo arricchiscono con la loro unicità mi ha fatto pensare che anche noi uomini dobbiamo rispettare le nostre diversità e convivere in pace per fare di questa Terra un posto sereno e straordinario come questo giardino.
Sara Panella, 3 A Grafica