Gaia Gavardo: «Peschiera o Esenta»
di Filippo Grumi

«Non esistono altre soluzioni - dice Filippo Grumi, presidente Gaia Gavardo, che ribadisce il netto "no" all'opzione Montichiari e Gavardo - a meno che la politica non decida di ripartire da zero»


Si discute molto su quale potrebbe essere l'alternativa all'attuale progetto di collettazione delle fognature dei comuni bresciani del lago di Garda.
Alcune imminenti decisioni politiche potrebbero riaprire i giochi e riportare almeno i progetti della sponda bresciana all'anno zero ma, volendo essere realistici ed escludendo ipotesi fantasiose e prive di sostenibilità economica e politica, dobbiamo prendere atto che le soluzione alternative sono solo e soltanto due. Ovvero riammodernare l'impianto di Peschiera del Garda e raggiungerlo con una circum lacuale gardesana bresciana oppure realizzare il nuovo impianto del Garda nella frazione Esenta di Lonato, come previsto da Acque Bresciane.

Per quanto riguarda Peschiera del Garda, come comitato GAIA riprendiamo tutte le argomentazioni contenute nello studio già presentato al Tavolo Tecnico dell'ex Ministro Costa del 2020. Studio che è stato depositato anche durante l'udienza alla Camera dei Deputati e consegnato anche al Prefetto / Commissario Visconti nonché ad Acque Bresciane. Un'opzione che sarebbe realizzata con una circumlacuale con le condutture che interesserebbero i comuni del Garda. La soluzione Peschiera del Garda è quella che ambientalmente, economicamente e gestionalmente rappresenta l'opzione più vantaggiosa secondo lo stesso studio di Acque Bresciane ma è anche quella che “socialmente” risulta la meno impattante e quella che risulta esser quella percepita, dal territorio del fiume Chiese e del Garda, come la più sensata e naturale. Se ci fosse un elemento di valutazione riferibile all’impatto sociale delle scelte proposte la soluzione Peschiera del Garda è quella che otterrebbe indubbiamente la valutazione più alta.

Del resto non vi è alcun dubbio che la collettazione gardesana con unico recapito il depuratore di Peschiera del Garda è la scelta migliore almeno per questi motivi:

Se invece vogliamo considerare l'altra opzione che noi sosteniamo da sempre è quella di Esenta a Lonato, localizzazione che Acque Bresciane stava per presentare al tavolo tecnico prima del commissariamento, senza indicazione precisa del corpo recettore, segno che la nostra proposta di utilizzare come corpo recettore i canili artificiali era ed è, anche se qualcuno si ostina a non ammetterlo, ancora del tutto praticabile.

I possibili vantaggi di questa soluzione con scarico nella roggia lonata / canale virgilio sono:
Evidenziamo anche che a  seguito dello studio commissionato a tre università dal Commissario/ Prefetto Visconti di confronto tra la soluzione "Esenta" nella versione di Acque Bresciane e la soluzione " Gavardo Montichiari" è emerso che tutte e due le soluzioni sono tecnicamente praticabili, entrambe danno il medesimo risultato di tutela rispetto al lago ed inoltre, se si adottasse anche per Esenta di Lonato la stessa tecnologia depurativa MBR utilizzata per la soluzione "Gavardo Montichiari" dal punto di vista del refluo depurato le soluzione sarebbero del tutto equivalenti se addirittura migliori per Esenta dato che si tratterebbe di un depuratore con taglia maggiore e quindi con parametri più restrittivi per la qualità del refluo ottenuto.

Entrambe le scelte avanzate permettono di eliminare la condotta sub lacuale se, ben inteso, questa fosse la condizione sine qua non per modificare la situazione attuale.

Ci permettiamo una piccola precisazione.
Le obbiezioni sulla fattibilità della soluzione con scarico nella roggia Lonata da parte di chi riteneva ottimale portare la fogne del Garda fino a Visano, a 35 km dal lago o da parte di chi ritiene che non vi sia nulla di strano a pompare le fogne gardesane per superare dislivelli di 150m mentre invece vede delle "difficoltà" a superare un dislivello di 10 mt o che invece preferisce uno scarico di emergenza a 11km dal depuratore avendo la possibilità di realizzarne uno solo a 3 km sinceramente ci lasciano indifferenti, spiace solo che qualcuno continui a dare credito a queste voci e a spacciarle, senza contraddittorio, come verità inattaccabili.

Distinti saluti
Il Presidente del Comitato Gaia
Ing. Filippo Grumi
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