«Le Risonanze», concerto di primavera
di Sandra Vincenzi
Domenica al Teatro Corallo di Villanuova sul Clisi il Concerto di Primavera dell’orchestra inclusiva, un’esperienza unica sul territorio Valsabbino
Domenica 14 maggio, nel pomeriggio, presso il Teatro Corallo di Villanuova s/Clisi, si è tenuto il Concerto di Primavera dell’orchestra inclusiva “Le Risonanze”.
Orchestra inclusiva perché costituita da musicisti speciali, musicisti professionisti ed educatori che, utilizzano il metodo Esagramma. Questo metodo, per i musicisti speciali prevede un triennio di corso di Musicoterapia Orchestrale al quale si aggiunge un biennio di specializzazione per poter poi far parte dell’orchestra.
Con questa orchestra si è dato vita ad un’esperienza unica sul territorio Valsabbino, dal momento che la sede dell’orchestra si trova a Villanuova.
E’ stata un’esperienza unica anche sul territorio dell’Alto Garda Bresciano, avendo avuto i natali, 10 anni fa, a Salò, con il maestro Alessandra Moreni.
Così nel suo 10° anniversario e con l’intento di presentarsi alla Comunità di Villanuova, che con grande generosità e disponibilità ha offerto loro nel 2019 una nuova sede, si è tenuto il Concerto di Primavera.
Com’è noto, in un’orchestra le particolarità di ogni musicista sono al servizio di tutti e la disabilità non è un ostacolo ma una condizione da accogliere per abilitare.
In un’orchestra ognuno ha il proprio posto; è responsabile delle sue note. Ognuno è parte attiva, disabile o no, e dona non solo la propria tecnica, quello che ha appreso, ma anche il suo cuore.
Così è stato anche per questa esibizione: orchestra e pubblico hanno gioito all’unisono e fatto battere forte il cuore a tutti per l’emozione.
I commenti a caldo a fine concerto da parte del pubblico sono stati generosi; oltre ai complimenti è stato apprezzato il repertorio bello e ricercato (Beethoven, Brahms e Mozart); “Avrei voluto continuare ad ascoltarli per ore…”; “Commozione ma anche ho passato un’ora che mi ha fatto stare bene”… sono stati solo alcuni.
Con questo concerto l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia hanno dato la possibilità all’Orchestra di fare qualcosa per tutti i presenti: perché essere cittadini significa non solo ricevere, ma anche poter donare. E tutti possono donare: devono solo averne la possibilità, che oltre al palco, è fatta anche di professionisti talentuosi e appassionati che mettono a disposizione il loro talento per dare vita a questa esperienza: il maestro Annarita Agazzi che ha la direzione artistica e tutto il suo staff.
Per un progetto che sulla diversità ha scommesso tutto possiamo davvero dire che la scommessa è stata vinta e auguriamo a questa Orchestra che i concerti si moltiplichino. Alla prossima!
