Odolo riscopre il Faino
di red.

Si era persa nella memoria dei tempi l’appartenenza di Bernardino Faino, storico bresciano del '600, alla Valle Sabbia. In particolare al paese di Odolo dove vissero i suoi genitori e che a quanto pare venne alla luce.

Si era persa nella memoria dei tempi l’appartenenza dello storico bresciano del ‘600 alla Valle Sabbia ed in particolare al paese di Odolo dove sembra proprio che Bernardino Faino venne alla luce risultando che lì vivevano i genitori. Certo è che in questi 400 anni a Odolo la figura di questo esimio letterato, storico e biografo - ricordiamo la prima biografia di Sant’Angela Merici – è rimasta per lo più sconosciuta. Ma ora si vuole recuperare il tempo perduto ed in omaggio all’illustre concittadino ecco un convegno di alto livello degno di titolate accademie.

Venerdì 24 ottobre alle ore 20.30 presso il nuovo auditorium realizzato presso la Biblioteca Civica Elvira Cassetti Pasini, ricercatrice valsabbina, coordinerà gli interventi di Gabriele Archetti, storico dell’Università Cattolica, Giovanni Donni, Presidente dell’Associazione per la storia della Chiesa Bresciana, Ennio Ferraglio, neodirettore della Biblioteca Queriniana, Paola Castellini, ricercatrice dell’Università Cattolica e Alfredo Bonomi, vice presidente della Fondazione Civiltà Bresciana.

Al centro dei lavori l’opera del Faino: «Coelum Sanctae Brixianae Ecclesiae» un vero e proprio “censimento” della Chiesa bresciana alla fine del ‘600.
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