Apprezzamenti per l'attenzione ambientale
di red.

A Prevalle č giunto come apprezzamento e come riconoscimento del lavoro collegiale in atto da almeno un decennio, il risultato del dossier «Ecosistema a rischio 2008» redatto da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione civile.

A Prevalle è giunto come apprezzamento e come riconoscimento del lavoro collegiale in atto da almeno un decennio, il risultato del dossier «Ecosistema a rischio 2008» redatto da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione civile.

Il lavoro, presentato la settimana scorsa a Milano, ha rilevato come tra i 27 Comuni bresciani radiografati Prevalle abbia meritato un voto lusinghiero per l’attenzione alle tematiche della cura ai rischi idrogeologici e industriali, nonché a quelli per l’efficienza delle strutture di Protezione Civile.

Proprio quest’ultima struttura, che a Prevalle fa capo al gruppo locale degli Alpini, è stata esternato da parte del Sindaco il compiacimento per l’efficienza raggiunta che la distingue anche nell’ambito dell’intera sezione “Monte Suello” e per la sistematica partecipazione ad esercitazioni e a vere e proprie opere di messa in sicurezza del territorio.

Recentemente, inoltre, a cura del responsabile del nucleo, Vincenzo Ondei, è stato completato il lavoro che ha portato all’approvazione del Piano Comunale di Protezione Civile che sarà a breve presentato pubblicamente a tutte le associazioni operanti sul territorio.

L’intendimento è infatti quello di renderlo operativo attraverso una diffusione della conoscenza di procedure e di modalità da attuare per ogni genere di situazione. E’ prevista anche la predisposizione di una versione “didattica” del Piano da presentare anche alle scuole del paese.
Il meticoloso lavoro di aggiornamento del Piano con le più recenti normative ha consentito, con l’occasione della stesura del nuovo PGT di individuare le aree più idonee per ogni genere di scenario di rischio e di compiere una ricognizione capillare sulle risorse e sui punti critici sotto il profilo della protezione civile che insistono sul territorio comunale.

Nella fattispecie sono stati analizzati e riconosciuti come elementi di attenzione il corso del fiume Chiese, la zona industriale con insediamenti potenzialmente a rischio di incidente, e l’inserimento del territorio nella perimetrazione delle aree sismiche. L’ultima occasione di allerta per il nucleo prevallese è stata infatti nel novembre del 2004 con il terremoto sul Garda e in Valle Sabbia, mentre la vera prova del fuoco era stata sostenuta in occasione della grandinata dell’agosto 2002.
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