Grazie onorevole
di Alfonsi Scelzo

Il Circolo gavardese di Fratelli d’Italia ringrazia l’on. Cristina Almici per aver promosso l’appuntamento con il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, avente ad oggetto il Depuratore del Garda e a cui hanno partecipato anche i sindaci dell’area del Chiese



Il Circolo locale, che si è sempre dichiarato contrario alla costruzione del depuratore a Gavardo, nella persona del suo presidente Alfonso Scelzo, in più occasioni aveva segnalato le criticità del progetto, sia a livello locale che nelle varie sedi istituzionali, sollecitando azioni e interventi per impedirne la realizzazione.

L’incontro è stata l’occasione per ripercorrere le tappe
che dal 2017 hanno portato alla situazione attuale ed evidenziare come la nomina del Commissario prefettizio è stata una forzatura per sostituire la Provincia, ente deputato alla gestione della depurazione.
Infatti a novembre 2020 la Provincia, con l’approvazione della “Mozione Sarnico”, aveva deciso di localizzare gli impianti di depurazione “nelle aree territoriali dei Comuni afferenti all’impianto stesso”, e conseguentemente Acque Bresciane aveva comunicato a aprile 2021 che il nuovo scenario rispondente alle linee indicate dalla Provincia sarebbe stato quello di Peschiera più Lonato.

Pur riconoscendo la necessità di realizzare le opere per la depurazione dei Comuni del Garda, al tavolo è emersa la preoccupazione legata, oltre che ai problemi ambientali connessi all’identificazione del Chiese quale corpo recettore dell’acqua depurata, anche quelli conseguenti l’aumento vertiginoso dei costi delle materie prime ed energetici che faranno lievitare il costo dell’opera dai 170 milioni di euro quantificati inizialmente almeno del 30/40%.

Conseguentemente si avranno pesanti ripercussioni su tutte le bollette dei residenti nell’ambito. 
Stessa situazione si è verificata per la realizzazione della depurazione sulla sponda veronese dove le opere hanno subito rallentamenti per la necessità di recuperare almeno 70 milioni di euro mancanti per il completamento dell’opera.

Nel quadro complessivo illustrato è indispensabile ripensare il progetto prima che sia  identificato il tecnico a cui assegnare la progettazione dell’opera.

Fortunatamente la verifica delle condotte sublacuali eseguita da Acque Bresciane ha consentito di accertare che “lo stato delle condotte è ottimale» e, con le manutenzioni in atto, la vita utile «è estensibile a 50 anni» (dunque fino al 2035).
La reale situazione della condotta sublacuale consente di affermare che la stessa non costituisce «una bomba ecologica a orologeria» e non richiede nessuna “tempestiva dismissione”.

L’on. Almici ha anche fatto presente che, in occasione dell’approvazione del Bilancio 2023, Regione Lombardia si è impegnata a finanziare uno studio sullo stato ecologico del fiume Chiese, e quindi sarebbe oltremodo utile assumere ogni decisione a studio effettuato.

Tutti i partecipanti hanno ringraziato il ministro Pichetto Fratin per l’attenzione e per l’impegno ad approfondire la situazione.
Un incontro importante e costruttivo quindi quello avvenuto al Ministero dell’Ambiente e ora si aspetta, fiduciosi, il riscontro del Ministro.
Il Circolo di Fratelli d’Italia Gavardo continuerà comunque a tenere monitorata la situazione e a informare i cittadini sul progetto.


Alfonso Scelzo, portavoce e presidente circolo Fratelli d’Italia Gavardo
                                                              
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