Finale infuocato contro l'Urago Mella
di red.

Una partita dal finale infuocato quella giocata sul campo di Vobarno domenica con la squadra di casa schierata contro l’Urago Mella. Alla fine c’è voluto persino l’intervento dei Carabinieri per accompagnare l’arbitro dagli spogliatoi alla sua automobile.

Una partita dal finale infuocato quella giocata sul campo di Vobarno domenica con la squadra di casa schierata contro l’Urago Mella. Alla fine c’è voluto persino l’intervento dei Carabinieri per accompagnare l’arbitro dagli spogliatoi alla sua automobile.

Un match giocato correttamente per tutto il primo tempo con il Vobarno che va in vantaggio al 30’ con un bel pallonetto da fuori area di Gamberini. Ma è al 10’ della ripresa che le cose cambiano il corso della partita. Un intervento a centrocampo del fantasista vobarnese Sarzini è giudicato dall’arbitro come fallo da espulsione e il signor Nevola da Brescia estrae il cartellino rosso e manda il numero 10 del Vobarno negli spogliatoi. Gli animi si surriscaldano e al 36’ del secondo tempo altri due cartellini rossi: per Arici dell’Urago e Pasini del Vobarno. Poco dopo stessa sorte tocca a mister Guerra e nel finale a Gamberini, autore del gol del vantaggio.
Alla fine del secondo tempo il Vobarno si ritrova in campo con 8 uomini mentre l’Urago in 10. Ma non è finita. L’arbitro decreta 7 minuti di recupero nei quali per una trattenuta ai danni di Umbrinozzi l’arbitro indica il dischetto. IL rigore è trasformato da Bosio che si ripete dopo due minuti con un altro tiro da undici metri per un altro fallo in area ai danni ancora di Umbrinozzi. Finisce così con una sconfitta per 1 a 2 per il Vobarno.

Un finale che più arroventato non si può, con l’arbitro che chiama i carabinieri per essere accompagnato alla macchina e i tifosi del Vobarno a fischiarlo da dietro i cancelli.
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