Le tre B di Rocca Scacchi
di Aldo Pasquazzo

Su iniziativa della biblioteca comunale di Storo, in particolare del suo referente Ferdinando Bagozzi, si sta riattivando l’attività degli appassionati “Rocca Scacchi”, che coinvolge gli scacchisti di Storo e dintorni


Prossimamente saranno proposti corsi ed incontri per tutti coloro che intendo avvicinarsi a questa disciplina. A dare una buona mano all’iniziativa l’assessore alla Cultura insegnante Mariella Bonomini, che intende aiutare il sodalizio anche nella ricerca di una sede adeguata.
C’è poi l’architetto Bernardino Bondoni, un tempo responsabile dell’ufficio tecnico comunale, che non solo è tra i promotori delle iniziative, ma in materia di scacchi vanta di sicuro conoscenza e dimestichezza a più livelli.

«I corsi – parole di Bondoni - prevedono una parte teorica ed una pratica, alternando lezioni e gioco al fine di rendere piacevole l’apprendimento. Sono rivolti a tutti, ed in particolare ai giovani che possono trovare un’interessante alternativa ai videogiochi. Importante sarebbe la partecipazione delle scuole, per diffondere il gioco tra gli adolescenti».

«Si ricorda che in alcuni stati il gioco degli scacchi è annoverato tra gli insegnamenti scolastici. Si sa – aggiunge Bondoni - che anche per gli scacchi esistono numerosi siti per giocare on line, ma Rocca Scacchi ritiene molto più interessante l’esperienza di giocare e scambiarsi opinioni nella vita reale».

Fondato nel 1988, quando gli incontri erano a cadenza settimanale, il sodalizio intende ora riprendere ed ampliare le attività, anche organizzando tornei locali.

Fra i promotori di Rocca Scacchi, in epoche diverse, ci sono stati anche Roberto Baratella, Gianfranco e Roberto Capelli, Loris Dalla Cort, Paolo Donna, Enzo Falco, Piergiorgio Ferretti, Gianluigi Filosi, Pierdomenico Giovanelli, Silvio Luchini, Loredana Montesanti, Marcello Rota, Dario Salsa, Bortolino Scarpari, Gianfranco Sai, Graziano Tamburini, Giacomo Tolettini, Marco Tonini, Armando Zocchi, Marco Zulberti. Nonché i compianti Renzo Maccani, Giuseppe Romele, Marco Bonfioli e Delio Bonomini.

Scartabellando tra documenti ingialliti affiorano poi altre attività svolte negli anni, come l’organizzazione dei vari Festival scacchistici internazionali portati avanti con la collaborazione di Graziano Tamburini e della arcense Cristina Rigo Pernici, che tuttora si svolgono a cadenza annuale e che sono iniziati vent’anni fa.

La vera svolta negli impegni del sodalizio si ha tra gli anni Novanta ed il 2005, quando  a Condino il torneo assume una dimensione internazionale con la presenza di scacchisti tedeschi, ungheresi, spagnoli, croati, serbi, sloveni, albanesi.

«Nel 2008 – ricorda Bondoni
- abbiamo avuto l’onore di ospitare Boris Vasil'evič Spasskij, campione del mondo sfidato da Bobby Fisher al tempo delle guerra fredda tra Usa e Urss. Spassky ha giocato in simultanea 20 partite contro altrettanti partecipanti al torneo, vincendone quindici e pareggiandone cinque».

di Aldo Pasquazzo


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