I presepi di Bagolino
di Gianpaolo Capelli

«Natale con i tuoi Santo Stefano con chi vuoi»... pressappoco
VIDEO



Nel giorno di Santo Stefano nel primo pomeriggio sono salito a Bagolino per visitare le tante decine di presepi disseminati lungo il grosso borgo Valsabbino.

Le sorprese non sono mancate, tutte belle che danno onore agli organizzatori di Bagolino che stanno celebrando questo Natale 2022 con varie manifestazioni a completamento dei tanti presepi che i volontari del paese hanno allestito in piazze, strade, vicoli, androni e nei luoghi più impensati.

Un segno piccolo o grande è presente davanti ad ogni casa.

Quello che mostra il video in visione è poco rispetto ai presepi visitabili: sono tantissimi. Il mio primo incontro è stato con il parroco «el preost» don Paolo Morbio per gli auguri e per la sua fattiva collaborazione nella realizzazione del video proposto.

Parlando di sorprese la prima a me sconosciuta è stata la visita al grande presepio all’interno della chiesa di San Lorenzo proprio di fronte alla parrocchiale di San Giorgio.

Come spiega don Paolo, ingaggiato per l’occasione a farmi da cicerone per la presentazione del presepio Natale 2022 all’interno della chiesa, il tema varia ogni anno.

Quest’anno
il simbolo della ruota che avvolge la Natività e quindi Gesù Bambino sta a significare che tutto il nostro mondo di cristiani ruota attorno a lui.

Le ruote non sono solo presenti all’interno del presepio della chiesa di San Lorenzo ma visitando la parrocchiale delle magnifiche spirali avvolgono la Natività e sono presenti come simbolo significativo anche sull’altare: onore e gratitudine a chi ha realizzata la scenografia.

Con don Paolo
sempre esuberante e allegro siamo entrati nella chiesa di San Lorenzo e la sua spiegazione del presepio allestito è stata molto esaustiva.

Interessante quanto don Paolo ha raccontato sulla chiesa di San Gervasio e Protasio appollaita a metà montagna di fronte al paese di Bagolino. La leggenda narra che i bambini di Bagolino tanto tempo fa non nascevano dalla cicogna ma uscivano dalla cisterna posta alla chiesa di San Gervasio. Il frate custode allora della chiesa li portava alla luce di lì.

Ma le sorprese
nella giornata che celebra il «protomartire» Santo Stefano non sono finite qui. Verso le ore 16 le contrade del paese hanno risuonato dei canti natalizi dei Cantori della Stella un bel gruppo provenienti dalla Val Dicembra in Trentino. In piazza Marconi sono arrivati invece i cantori e i suonatori dei gruppi di Vobarno (Degagna) e di Sabbio nei caratteristici mantelli neri, che con i loro canti e suoni hanno richiamato un folto pubblico fino a sera tardi. Le «Pastorelle» sono state accompagnate dai cori improvvisati dei presenti.

Bagolino
già rinomato a livello nazionale e internazionale per il suo Carnevale, per il suo unico formaggio «Bagoss», sempre più negli anni si sta ritagliando un posto importante anche nella realizzazione dei suoi presepi, frutto del volontariato, della fantasia e dell’impegno dei suoi abitanti: tutti bravi. Andate a visitarli, cercateli bene, e a questo punto: «Buon presepio a tutti».

Da don Paolo Morbio, dalla pro loco e da tutti quelli che collaborano per il Natale 2022 a Bagolino: Buon Anno!

foto 1 Don Paolo Morbio davanti alla Natività Chiesa Bagolino
foto 2 I volontari del presepio Chiesa di San Lorenzo Bagolino
foto3 I cantori della stella della val Dicembra
foto 4 Piazza Marconi i gruppi di Vobarno e Sabbio

Video «I presepi di Bagolino Natale 2022» di Gianpaolo Capelli

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