«È passato un mese Simonetta. E io mi sbottono»
di Miche Lombardi

Pubblichiamo volentieri il ricordo di una cara defunta capovallese


Di proposito, per non “copiare” sentimenti e frasi delle innumerevoli persone che hanno voluto testimoniare la loro affettiva vicinanza a Simonetta, non ho scritto finora alcunché.  
E' però a mio avviso giunto il momento di “sbottonarmi”.

La mia Simonetta
... non posso credere sia già passato un mese dalla sua dipartita.
Recandomi spesso nei pressi della sua abitazione, ancor mi pare di sentirla chiamarmi per “fare due parole”, per chiedere o cedere notizie di attualità (adesso confesso che, in qualche frangente in cui avevo fretta, cercavo anche di schivarla perché non ero mai certo della durata dell'intrattenimento).
Pur sempre restava la “mia Simonetta”.

Era e resterà, per me, la terza sorella.

Forse anche perché vicina nel quotidiano rispetto alle mie altre due dislocate altrove.
Proprio per il suo carattere assai altruista era sempre pronta  ad ascoltarti e, ove possibile, ad aiutarti.
Tanti e tante Capovallesi possono avvalorare questa mia tesi.

Simonetta!
Stai certa che  proprio per la tua gioviale cordialità nel quotidiano, per il tuo altruismo e per la tua  perenne allegria – dimostrata peraltro anche nel Gruppo “commedia” cui facevi parte attiva – tutto Capovalle e non solo ti ricorderà e ti immaginerà lassù ad intrattenere piacevolmente, in compagnia dei tuoi cari, tutto il Paradiso.

Una raccomandazione: non esagerare!

E a questo punto mi sembra di sentirti esclamare dall'aldilà: «Cuginastro!»

Miche
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