4 Novembre anche a Bagolino
di Marisa Viviani

Alla presenza dei rappresentanti delle associazioni d'arma, dell'Amministrazione comunale e degli alunni delle scuole si è tenuta la cerimonia per laGiornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate


Dopo la commemorazione del 4 Novembre a Ponte Caffaro, anche Bagolino ha ricordato gli eventi legati a questa data, che dal 1918 rinnova nella memoria e nella coscienza degli Italiani la tragedia che sconvolse il Paese e il mondo intero, in quella Prima Guerra Mondiale che per morti, feriti, invalidi, distruzioni, disastri economici e sociali venne definita la Grande Guerra (1914-1918)

L'immensa carneficina della Grande Guerra si concluse per l'Italia il 4 Novembre 1918 e quel giorno è divenuto festa nazionale, istituita nel 1919 per ricordare la vittoria della guerra e oggi denominata “Giornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate”.

La commemorazione a Bagolino è iniziata con il ritrovo delle associazioni d'arma presenti sul territorio, Fanti, Alpini e Carabinieri in congedo, presso la Chiesa di Adamino dove è stato eretto un piccolo significativo Sacrario dei Caduti della Prima Guerra Mondiale; è seguito l'alzabandiera e la deposizione di una corona d'alloro, mentre veniva suonato l'Inno Nazionale, il Silenzio, La Leggenda del Piave.

Il numeroso gruppo di partecipanti ha raggiunto poi in corteo il Monumento ai Caduti, accompagnati dal ritmo cadenzato dei tamburi suonati dal M° Stefano Bordiga e da Damiano Bordiga; qui si è tenuta la commemorazione ufficiale dei Caduti di tutte le guerre, con l'alzabandiera effettuato da Mirko Bordiga vicepresidente dei Fanti, alla presenza, tra le bandiere delle tre armi, delle bandiere dei Combattenti e Reduci, dei Mutilati di Guerra e dei Cavalieri di Vittorio Veneto, portate in manifestazione con rispetto e onore.

Il capogruppo degli Alpini di Bagolino Manuel Schivalocchi ha ringraziato i partecipanti alla cerimonia, le Associazioni d'Arma, l'Amministrazione Comunale, gli alunni delle scuole con i loro insegnanti e il preside Ugo Basciu, passando la parola al Sindaco Gianzeno Marca che ha sottolineato come la giornata del 4 Novembre deve essere un momento di ricordo dei Caduti della Grande Guerra e un impegno per porre fine alle guerre che ancora ci sono nel mondo, come in Ucraina, affidando in particolare ai giovani la testimonianza di questa giornata.

La parola è poi passata alla classe 5ª della scuola primaria e alle classi 3ª A e 3ª B della scuola media, i cui alunni hanno portato il loro messaggio di impegno per la pace con la lettura di poesie e riflessioni sugli eventi del passato e sulla necessità di un progetto concreto per un futuro di pace; gli alunni erano accompagnati dagli insegnanti Tullia Bazzani, Guendalina Pelizzari, Vincenzo Villari e Gianmario Moreni.

È seguita infine la Messa commemorativa dei Caduti, officiata dal parroco don Paolo Morbio, il quale ricordando le vittime di tutte le guerre, ha ribadito la necessità dell'impegno personale nella costruzione di una società solidale fraterna e nel conseguimento della pace.

Il M° Stefano Bordiga alla tromba ha accompagnato il rito religioso con vari brani, tra cui un toccante “Signore delle Cime” e l'amato inno sacro “Madonna di San Luca”.

Al termine della funzione è seguito un momento conviviale presso la sede dei Fanti di Bagolino e un pranzo sociale che hanno chiuso la manifestazione 2022 del 4 Novembre.

                                                                                             MARISA VIVIANI

Nelle foto di Luciano Saia: Momenti della commemorazione del "4 Novembre" a Bagolino (Sabato 5/11/2022)


221107_BagolinoIVNovembre1.jpg 221107_BagolinoIVNovembre1.jpg 221107_BagolinoIVNovembre1.jpg 221107_BagolinoIVNovembre1.jpg