Trionfo per il Festival dei primati
di Gianpaolo Capelli

Ressa delle grandi occasioni questa domenica a Storo per il Festival della Polenta, dove si respirava la gioia dell'incontro e della convivialità e della libertà riconquistata dopo il Covid
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Il Festival della polenta 2022
di Storo: straordinario!
La parola straordinario rimarca ancora poco per quanto è successo a Storo nella settima edizione del Festival della polenta appena conclusa.

Ottobrata magnifica, in una Storo piena all'inverosimile, dove si respirava la gioia dell'incontro e della convivialità e della libertà riconquistata dopo il covid, dove nella scorsa edizione del 2021 la pandemia aveva imposto delle regole severe e messo a dura prova gli organizzatori.

Sin dal primo mattino Storo si è riempita di gente giunta da varie province dell'alta Italia.
Nelle sette postazioni i “polenter” hanno cominciato ancora presto la preparazione delle loro speciali polente.
Tanti i paioli che fumavano per far degustare alle miglia di persone che sarebbero giunte le sette polente in gara per la conquista della “Ramina di oro”, premio assegnato alla polenta più votata dalla giuria popolare e dalla giuria degli esperti.

Queste le polente in gara: La “polenta carbonera” presentata dal gruppo alpini di Condino, la stessa nella preparazione dei “Polenter de Stor”, “la polenta di rape” cotta dalla Pro loco di Bondo, quella di patate dai polenter di Praso, quella macafana dalla pro loco di Cimego e la polenta alle noci preparata dai polenter del Bleggio e da ultimo la polenta “cucia” preparata dai polenter di Strada.

Degustazioni iniziate verso mezzogiorno con un serpentone interminabile di gente davanti a tutte le postazioni,
Servizio veloce che ha ridotto molto i tempi di attesa e tutto si è concluso prima delle previste ore sedici.
Conclusione anticipata anche perchè prima di quell'ora i paioli di alcuni polenter erano completamente vuoti, vedi la polenta di rape di Bondo e altri polenter con le loro polente hanno dovuto venire in soccorso dei buongustai che sulla loro tessera avevano ancora degustazioni da espletare.

Bravissimi i polenter di Storo guidati da loro presidente Giorgio Zocchi che aveva previsto quasi mille razioni in più, rispetto ai duemila cinquecento tagliandi venduti e che hanno supportato le razioni delle polente mancanti, quindi tutti accontentati.
Le persone presenti a Storo come dai dati raccolti dal Sindaco Nicola Zontini, sono state circa ottomila, superiori alla edizione del 2019, quella che pareva insuperabile.

Organizzazione perfetta e competente in tutte le fasi della giornata.
Oltre duecento i collaboratori della Pro loco di Storo guidati dal presidente Luca Comai.
Lavoro alla grande per tutti: espositori dei prodotti locali e di valle, per i bar per le associazioni.
Servizio d'ordine impeccabile da parte della polizia comunale che è stata sottoposta ha una prova importante per poter assegnare i parcheggi alle migliaia di macchine presenti.

L'allegria musicale non mancava lungo le strade e nelle piazze, dove complessini e gruppi di fiati locali, cori, per tutto il giorno, instancabili, hanno dato vita alla colonna sonora musicale del festival della polenta 2022.
Sono ritornati ad esibirsi a Storo, una presenza ormai amica il gruppo Folk “I Quater Sauti Rabiesi” della val di Rabbi in val di Sole, guidati dalla loro presidente l'instancabile Marina Mattarei affascinante nelle sue presentazioni storiche.
Verso le sedici il verdetto della miglior polenta: quello dell'urna per il voto della giuria popolare e di quella degli esperti, che hanno decretato come miglior polenta del 2022.

Verdetto unanime vince la “Polenta carbonera” del gruppo alpini di Condino, che bissa il successo di quattro anni fa e quindi può trattenere nella propria sede il prestigioso premio della “ramina d'oro”, che per regolamento deve essere riconsegnato dopo ogni edizione dai vincitori dell'anno prima.

Ulteriore lavoro per lo scultore Mario Brugnoni, che è autore dell'opera lignea.
Al secondo posto per la polenta “Macafana” del gruppo di Cimego, al terzo posto i polenter di Bondo, con la loro polenta di “Rape, degustatissima perchè terminata prima del previsto.

Delusione viva per i polenter locali di Storo, che hanno presentato la loro “Carbonera”. Rammarico nelle parole del loro presidente Zocchi che per l'impegno di tutti i suoi collaboratori indipendentemente dal voto delle urne, si aspettavano qualcosa di più dalla giuria degli esperti.

Tantissime le personalità presenti
che sono saliti sul palco a onorare la manifestazione e a premiare i polenter i Polenter.
Eccone alcuni:  Il vicepresidente della provincia di Trento Mario Tonina, l'assessore al turismo Roberto Failoni, il Sindaco di Condino Giorgio Butterini,  sodisfatto e contento per la vittoria dei suoi alpini di Condino, i tanti esperti del mondo culinario che con la loro presenza hanno dato ulteriore valore alla manifestazione.

Un ringraziamento forte, grande e sentito val al Presidente di Agri 90, Vigilio Giovanelli, uomo di larghe vedute agricole e commerciali, instancabile.
Lode e onore al Presidente Vigilio che ha portato la cooperativa che guida a fatturati milionari, incrementando l'agricoltura di Valle, che nei decenni scorsi era stata quasi completamente abbandonata e ora reddito importante per le famiglie e le aziende che sono ritornate a coltivare i campi.

Il Presidentissimo ha visto lontano anche per i tanti prodotti nuovi che ha affiancato alla “Farina di Storo”.
Sua l’idea del Festival della polenta nata sette anni fa, insieme con quella del presidente  della pro loco di allora Nicola Zontini.
Presente anche l'associazione dei “Castagnicoli” della Val del Chiese che con le loro grandi caldaroste a legna hanno fatto degustare ai presenti oltre 200 kg di castagne.

Presente Radio Dolomiti di Trento e le telecamere di Videotecnica Capelli di Condino per le riprese di tutta la giornata con le interviste rilasciate dalle personalità presenti e raccolte da Gianpaolo Capelli.

Evviva, Evviva la polenta, evviva la mogliettina che fa la polentina,  e alla fine faremo un bel cin...cin con un bicchiere di vim trentin”
canta Nicol Bertanzetti nell'inno dedicato alla polenta.

In questo caso non solo un cin, cin ma un brindisi alla grande per gli organizzatori,i  polenter e per il meraviglioso pubblico che con la sua presenza ha onorato come non mai il Festival della polenta di Storo.
Grazie a tutti, ad maiora!




NELLE FOTO DI ANGELA GRILLO:

FOTO 1 L'ASSESSORE AL TURISMO DELLA PROVINCIA DI TRENTO ROBERTO FAILONI CONSEGNA IL  PREMIO DELLA POLENTA  VINCITRICE LA “CARBONERA” DI CONDINO.
FOTO 2 MARIO TONINA VICEPRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TN CONSEGNA IL SECONDO PREMIO AI POLENTER DI CIMEGO PER LA LORO “POLENTA MACAFANA”
FOTO 3 I VINCITORI DEL TERZO PREMIO I POLENTER DI BONDO CON LA LORO “POLENTA DI RAPE”.
FOTO 4 I POLENTER DI CONDINO INTERVISTATI DA GIANPAOLO CAPELLI ESULTANO CON IL VICE PRESIDENTE MARIO TONINA

FOTO 5 INSIEME IL SINDACO Di BORGO CHIESE GIORGIO BUTTERINI, CON IL SINDACO DI STORO NICOLA ZONTINI E IL VICE PRESIDENTE PROVINCIA DI TN MARIO TONINA


VIDEO: FESTIVAL DELLA POLENTA DI STORO 2022 PREMIAZIONI

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