Pavimento pelvico femminile: prevenzione e cura
di Dott.ssa Eleonora Sandrini
Ne abbiamo parlato con gli esperti del Centro Medico Fisioterapico Equilibrio di Salò
Che cos’è il pavimento pelvico?
Il pavimento pelvico, o perineo, è l’insieme dei muscoli (elevatore dell’ano, bulbo-cavernoso, ischio-cavernoso, trasverso superficiale, sfintere anale), dei legamenti e dei tendini che formano il piano inferiore della cavità addomino- pelvica.
Svolge una funzione di sostegno, contenimento e protezione degli organi interni, quali utero, vescica e retto. Inoltre, sostiene il peso del bambino durante la gestazione.
Il perineo è inoltre legato alle principali funzioni neurovegetative come la sessualità , la riproduzione, l’evacuazione e la respirazione. In particolare, è strettamente collegato al diaframma: durante l’inspirazione entrambi si abbassano mentre risalgono nell’espirazione.
Cos’è la riabilitazione perineale?
La riabilitazione perineale è un insieme di tecniche manuali e strumentali dalla nulla o minima invasività mirate a risolvere i sintomi derivanti dalle disfunzioni della muscolatura del pavimento pelvico.
Perché fare la riabilitazione perineale?
Il pavimento pelvico è sottoposto a modifiche e cambiamenti in relazione alla gravidanza, al parto e alla menopausa. Una disfunzione di questa muscolatura può portare ad episodi di incontinenza, problemi di evacuazione, disturbi della sfera sessuale, prolassi e dolore.
Diventa quindi importante migliorarne il reclutamento muscolare e la tonicità tramite la riabilitazione perineale.
Anche la letteratura scientifica conferma la rilevanza dell’esercizio terapeutico perineale. I primi studi inerenti all’incontinenza urinaria ed all’importanza della riabilitazione per il miglioramento della sintomatologia compaiono alla fine degli anni ‘40, pubblicati dal ginecologo americano Arnold Kegel.
La centralità del rinforzo muscolare nella riabilitazione delle pazienti incontinenti è ampiamente discussa e documentata anche nei recenti studi della fisioterapista norvegese e docente di scienze motorie Kari Bo, internazionalmente riconosciuta come figura eminente in questo campo.
In cosa consiste la riabilitazione del pavimento pelvico?
Nello specifico, la rieducazione perineale prevede:
- presa di coscienza degli organi pelvici, delle loro funzione e del reclutamento della muscolatura perineale;
- consapevolezza del pattern respiratorio;
- attivazioni selettive e globali dei muscoli pelvici e addominali per agire sul tono, sulla resistenza e/o sulla coordinazione.
L’iter riabilitativo è individuale e specifico per ogni donna in base all’anamnesi e alla valutazione muscolare del pavimento pelvico.
Durante le sedute fisioterapiche, la paziente verrà istruita a come contrarre e/o rilassare il proprio pavimento pelvico, a scoprire le posizioni facilitanti tali attività e a trasferire le strategie apprese nella propria routine giornaliera.
Dott.ssa Eleonora Sandrini
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