Ciao Pierino, re della Val Daone
di Gianpaolo Capelli

Si terranno lunedì 26 settembre a Bondone i funerali del cavalier Pierino Mantovani conosciuto per le sue attività di ristorazione ma non solo



Credo non ci sia titolo onorifico più degno da attribuire al cavalier Pierino Mantovani di questo.
Pierino è lassù in Val Daone dal 1956, da quando il parroco don Giuseppe Pellegrini lo chiamò a fare il barista nei suoi due spacci delle Acli per le migliaia di operai lassù per i grandi lavori.

Per scrivere di Pierino ci vorrebbe un libro intero.
Classe 1932,  nasce a Bondone il paese dei carbonai l'amato paese a cui dedicherà il suo libro “Ricordi di un carboner”.
Fino a circa vent'anni la sua vita è  quella del carbonaio, in montagna con i genitori Andrea e Enrichetta e i fratelli Zelindo, Giovanni e le sorelle Silvia, Luisa e Onorina.
Quel lavoro gli sta stretto ed ecco che a Bondone apre un piccolo negozio di frutta e verdura “Al Bregn”.
Tempi poveri e il lavoro è poco ed ecco che don Giuseppe vede in Pierino un giovane volenteroso e affidabile e lo porta con sé in Val Daone a fare il barista, dove Pierino rimane lassù fino ad ora, a pochi giorni della sua dipartita.
Verso il 1960 i lavori in Val Daone terminano e Pierino si trasforma in ristoratore aprendo lì vicino alla diga  il “Ristorante da Pierino”.

La val Daone si sviluppa turisticamente molto presto e Pierino coadiuvato dalla moglie Lucia diventa un punto di riferimento per chi si reca lassù: da Pierino trova cordialità e si sta bene.
In inverno naturalmente Pierino ritorna nella sua natia Bondone ed ecco che si improvvisa tassista con la sua mitica seicento multipla, la mono volume di quegli anni: trasporta tutti e di tutto.
L'asilo per i due paesi di Bondone e Baitoni è unico a Bondone è Pierino trasporta per anni, fino all'arrivo dei pulmini, i bambini di Baitoni lassù.

I tempi cambiano arrivano le macchine ed ecco Pierino che cessata l'attività invernale di tassista, da bravo cuoco quale è va a fare “le stagioni” nei ristoranti della Rendena.
Lo si vedrà neggi anni 90 come gestore invernale del ristorante “Le Sole” sui monti di Breguzzo.

A completamento della sua vita imprenditoriale apre il bar “Alla diga” gestito per parecchi anni dalla sorella Luisa.
La sua opera finale negli anni duemila, è la costruzione dello splendido “Garnì” proprio di fronte alla diga di Bissina, gestito dalla figlia Silvia.
Pierino è un vulcano di iniziative rinomatissime le sue oltre quaranta edizioni della “Mostra Micologica”, tenute presso il suo ristorante con esperti rinomati giunti da varie parti di Italia.

Pierino che ha solo la licenza elementare si trasforma anche in scrittore.
Vuol talmente bene al suo paese e ai suoi carbonai che esce negli anni 90 il libro “Ricordi di un Carboner”
Il grande successo lo ottiene con il libro scritto in collaborazione con Alessandro Togni, grafico e critico di arte, con studio a Tione, dal titolo “Val di Daone: sorgenti nel giardino dei ginepri”: editate ben tre edizioni, la prima nel 1994.

Pierino è diventato anche la memoria storica dei grandi lavori in Val Daone li ha vissuti appieno e nei suoi appassionati racconti, nei suoi tanti passaggi televisivi egli ci mette il cuore di chi ha visto gli oltre 5000 mila operai lavorare indefessamente, che nelle ventiquattro ore facevano anche due turni pur di sfamare le loro famiglie. Ha fatto loro da fratello aiutandoli in tutte le loro necessità

Negli anni sono saliti in val Daone alla diga di Bissina personalità di ogni genere, accolti tutti da Pierino con cordialità e calore, pronto a rispondere ad ogni loro domanda.
Tanti anche  gli ex parroci di Bondone saliti lassù in occasione della sua festa del carbonaio che teneva ogni anno a celebrare la Santa Messa.
Padre Pietro Oliana legato da profonda amicizia a Pierino è salito lassù  fino alla sua morte.

Pierino lascia la moglie Lucia, sposta nel 1966 al santuario di Pinè dall'amico don Mansueto Bolognani, “El pret dei Carboner”.
Ciao Pierino da “Carboner... a Cavalier”!

Proprio così Pierino all'inizio degli anni 2000 è stato  insignito del Cavalierato dal presidente della Repubblica: titolo meritatissimo.

I funerali saranno celebrati a Bondone
lunedì 26 settembre ad ore 16 nella Chiesa Natività Beata Vergine Maria.
Sentite condoglianze alla moglie Lucia ai figli Andrea e Silvia e a tutti i famigliari.

Credo di interpretare il pensiero delle migliaia di persone che hanno conosciuto Pierino, uomo affabiele e ben voluto di estendere le condoglianze anche da parte loro.
Si associa anche il direttore di Vallesabbianews Ubaldo Vallini che ha passato una bella giornata con Pierino raccogliendo i suoi ricordi.


FOTO 1 PIERINO MANTOVANI NEL SUO REGNO LA VAL DAONE
FOTO 2 PIERINO CON LA FAMIGLIA E AMICI
FOTO 3 COPERTINA LIBRO RICORDI DI UN CARBONER
FOTO 4 PIERINO CON IL FIGLIO ANDREA E IL DIRETTORE DI VALLESABBIANEWS UBALDO VALLINI
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