L'arcivescovo di Trento onora la Madonna di San Luca
di Gianpaolo Capelli

La tanto attesa “Missa Clisiensis” è stata cantata splendidamente nella Chiesa di San Giorgio a Bagolino nella serata di martedì 20 settembre


Chiesa strapiena nonostante il giorno feriale, i fedeli tutti in attento raccoglimento per l'accoglienza dell'arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi, anche egli partecipe con i cori riuniti della Val del Chiese alla celebrazione in onore della Madonna di San Luca.

Il canto iniziale del dell'Ave Maria ha introdotto in chiesa il lungo corteo dall'ingresso della porta in fondo alla chiesa , dell'Arcivescovo dei numerosi celebranti, autorità e chierichetti.

Il parroco don Paolo ha rivolto parole di saluto e gratitudine all' Arcivescovo Lauro, ai coristi e ai due parroci Don Luigi Mezzi e don Andrea Fava del decanato di Condino, che hanno accompagnato i coristi e i fedeli della Val del Chiese.
Presente tra gli altri anche don Eugenio Panelli contitolare con don Paolo delle due parrocchie valsabbine.

Don Paolo ha ricordato che secoli fa la chiesa di Bagolino era incorporata ecclesiasticamente con l'antica Pieve di Condino.
Tutti i fedeli in attento e silenzioso raccoglimento hanno ascoltato le parole dell'arcivescovo.

Sulle capacità oratorie di monsignor Lauro non ci sono dubbi, e neanche sulla sua devozione a Maria e sa arrivare al cuore delle persone a cui parla: conferma e condivisione di chi l'ha ascoltato

La sua predica improntata sulla devozione alla venerata e pregata Madonna di San Luca degli abitanti di Bagolino, è entrata poi nello specifico ricordando la perdita sociale dei contatti umani, dovute alle tecnologie attuali, contatti che dobbiamo riconquistare  lasciando magari da parte i telefonini che sono veloci a raggiungere la persona che vogliamo contattare, ma mancano di calore e affetto, quello che sa dare il contatto umano.

Precisando che era la prima volta che vedeva la chiesa di Bagolino, ne ha lodata la bellezza e la spaziosità e la cura con cui è tenuta, onorando le coreografie  degli splendidi addobbi per le feste della loro Protettrice.

 Prima della fine della santa messa  l'arcivescovo con i celebranti sono andati in processione all'altare della Madonna del Rosario, dove è  esposta alla pubblica venerazione la stupenda effige della Madonna di San Luca, pregando e benedicendo.
Il canto corale, sentito,partecipato da tutti”Dell' aurora TU sorgi più bella ” ha concluso la celebrazione.

Celebrazione essenziale improntata alla preghiera lasciando perdere tutti quei contorni che a volte fanno perdere la concentrazione su quello che riguarda la santa messa .

Esecuzione della “Missa Clisiensis” molto sentita dai coristi e dall'autore e direttore Giorgio Bagozzi di Castel Condino.
Esecuzione splendida e applaudita da tutti.

In chiusura della serata tutti al rinfresco all'oratorio, presente brevemente anche Monsignor Lauro.
Da buon Rendenese, dove il formaggio non manca, avrà senz'altro gradita la degustazione del formaggio “Bagos”,

Ed ora? Avanti tutta con le feste fino alla conclusione con la processione di domenica sera.



In foto (di Luciana Bagattini e Anna Maria Ferrari):
- ingresso monsignor lauro tisi con i parroci del decanato di Condino don Luigi Mezzi e don Andrea Fava con don Eugenio Panelli accompagnano l’arcivescovo
- monsignor Lauro davanti alla Madonna di San Luca
- processione con chierichetti
- presbiterio con i celebranti

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