Con una solenne celebrazione è stata esposta alla pubblica venerazione la sacra immagine della Vergine tanto cara alla gente di Bagolino VIDEO
“Le riat el moment...l'era ura!”. “È arrivato il momento, era ora!” Son passati sei anni dall'ultimo scoprimento della Madonna di San Luca, uno in più dei canonici cinque, causa il covid.
Questa la frase sulla bocca di tutti i Bagossi per la loro attesissima esposizione della loro amata, venerata, taumaturga Madonna di San Luca.
Il fatidico momento è arrivato ieri sera alle ore 18.30 nella celebrazione della solenne santa messa nella bella parrocchiale di San Giorgio.
Son passati i tempi delle telecamere, nell'era dei telefonini ognuno fa per sé e a conferma tantissimi i telefonini in una chiesa stracolma a immortalare la solenne esposizione della loro cara Madonna.
Nuvole di incenso che salivano sulle volte con tutti i fedeli in preghiere per accogliere la Vergine nei migliori dei modi.
Il coro parrocchiale ha intonato il loro Inno alla Madonna di San Luca e la scala era pronta davanti all'altare della Madonna del Rosario dove al suo interno è custodita la preziosa effige.
Don Paolo, accompagnato dal sagrestano Gaetano che da ben 54 anni ricopre l'incarico con dedizione e attaccamento alla sua Chiesa, è salito ad aprire il “Sancta Santorum”, con le ben cinque chiavi che lo chiudono.
Come dimostra il video allegato è stata una operazione un po’ lunga, la Vergine si faceva aspettare.
Le chiavi erano dure a girare nella serratura, ma tolto il pannello dipinto che copriva l'immagine, ecco apparire la Madonna di San Luca in tutta la sua bellezza e bontà.
Un forte, sentito, condiviso applauso è salito dalla navata della chiesa.
Chiesa che ha visto la partecipazione del clero valligiano ma con l'importante presenza di Monsignor Gaetano Fontana Vicario Episcopale.
Davanti alla Madonna di San Luca nel pregare per tutti gli ammalati è stato ricordato il Vescovo della diocesi di Brescia, mons. Tremolada, in cura per il trapianto di midollo, che sembra in fase di risolvimento.
Da lunedì 19 settembre fino a domenica 25 settembre, nutrito il programma di celebrazioni, preghiere e avvenimenti legati alla settimana dedicata alla Madonna di San Luca.
Da rimarcare l'appuntamento di martedì 20 settembre alla Santa Messa delle 20.30, celebrata con la Diaconia di Condino, che vede la presenza dell'Arcivescovo di Trento Monsignor Lauro Tisi.
In seconda assoluta sarà cantata la “Missa Clsiensis” composta e diretta dal Maestro Giorgio Bagozzi, presente i cori riuniti della Val del Chiese, coro accompagnato da alcuni fiati.
Domenica 25 settembre alle ore 18.30 santa messa di chiusura celebrata da Monsignor Vezzoli e solenne processione per le vie di Bagolino, in un paese addobbato a festa all'inverosimile dagli abitanti per onorare la loro Madonna.
Naturalmente da parte del parroco don Paolo Morbio un ringraziamento sentito va a tutti i celebranti che in questi giorni l'affiancano nelle celebrazioni, e a tutte le associazioni, ai volontari per il loro impegno massimo per rendere unici questi giorni di festa, ma soprattutto don Paolo lo rivolge alla sua gente per quanto hanno fatto per rendere bello il paese, lui venuto da fuori, si sente legato come loro alla Madonna di San Luca.
Un grazie va anche a don Eugenio Panelli che con don Paolo condivide le parrocchie di Ponte Caffaro e Bagolino
Buone Sante Feste!
