Saluti all’altro capo del mondo
di c.f.

Un incontro casuale fra valsabbini all’altro capo del mondo. È quello che è accaduto a Elisa Gorizia, la ragazza di Agnosine, unica valsabbina alla GMG a Sidney, mentre stava facendo una visita turistica alla città australiana.

Un incontro casuale fra valsabbini all’altro capo del mondo. È quello che è accaduto a Elisa Gorizia, la ragazza di Agnosine, unica valsabbina alla Giornata Mondiale della Gioventù a Sidney (della quale abbiamo riportato il racconto a puntate di questo esperienza), mentre con il gruppo bresciano stava facendo una visita turistica alla città australiana.

«Mentre passeggiavo con gli altri ragazzi bresciani in centro a Sidney – ci ha raccontato Elisa –, sentendo parlare in italiano con il nostro accento bresciano, si è avvicinato un sacerdote chiedendoci di dove eravamo. Ho risposto io dicendo che eravamo di Brescia. Lui ha chiesto di dove e io gli ho specificato che ero della Valle Sabbia. Al che mi ha risposto che anche lui era valsabbino, precisamente di Vestone».

Quindi il sacerdote si è presentato dicendo che era don Giampietro Cappa, che era missionario da dieci anni in Thailandia ed era lì per accompagnare i giovani della sua parrocchia.

Anche Elisa si è presentata dicendo che era di Agnosine. Al che lui gli ha detto che conosceva bene il paese perché da giovane, prima di diventare sacerdote, aveva lavorato alla ex Reguitti, quando l’azienda lavorava il legno.
Si è poi congedato dicendo a Elisa di portare i suoi saluti a tutta la Valle Sabbia. Ecco fatto!

In foto il missionario vestonese don Giampietro Cappa con Elisa Gorizia
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