I vari decanati della Val del Chiese organizzano da molti anni il pellegrinaggio alla Madonna del Lares, a Bolbeno, la cui chiesa si trova a “Pianeze” nella verde conca circondata da larici di alto fusto. Questo è il trentaduesimo pellegrinaggio. VIDEO
Tornando in dietro negli anni, il pellegrinaggio per la val del Chiese era una importante appuntamento di fede e devozione per i fedeli verso la Vergine.
Diverse corriere salivano al Lares partendo da Baitoni.
Per tutti quelli che potevano camminare appuntamento al parco “Fiana” di Bondo.
Accompagnati dai parroci dei vari paesi tutti in cammino oranti lungo la strada immersa tra boschi e pini, fino alla Madonna del Lares, dove viene celebrata la messa comunitaria dai sacerdoti della valle.
Anche gli Arcivescovi che si sono succeduti alla guida della diocesi Trentina sono saliti lassù per la celebrazione della santa messa.
Alcuni anni fa l'arcivescovo Luigi Bressan era presente per il pellegrinaggio comunitario della Val del Chiese e della Val Rendena, con una folla strabocchevole che ha aveva riempito la conca.
Per le scuole elementari del Trentino era usanza portare gli alunni nel mese di maggio alla Madonna del Lares.
Ora i tempi sono cambiati. La pandemia ha annullato l'incontro per due anni.
Il pellegrinaggio conta meno partecipanti, tanti dei devoti di una volta sono avanti negli anni, o hanno raggiunto la Vergine Maria e i giovani sentono meno la devozione mariana.
In molti saranno presenti anche oggi, con l'Arcivescovo Lauro Tisi che alle ore 15 concelebra la Santa Messa con i sacerdoti presenti.
Per Monsignor Lauro è quasi un ritorno a casa, lui è nativo di Giustino in val Rendena.
Questo incontro per Monsignor Lauro e per la diocesi trentina assume un significato e un ringraziamento particolare alla Vergine Maria.
Ai primi di luglio papa Francesco ha chiamato a guidare la diocesi di Perugia, don Ivan Maffeis, un altro rendenese di Sant'Antonio di Mavignola, nominandolo Arcivescovo, per la gioia di tutti i Trentini e non solo.
Don Ivan infatti è stato a Roma e per alcuni anni responsabile della CEI.
La storia della Madonna del Lares è breve e semplice.
Il santuario della Madonna del Làres è una piccola chiesetta situata circa 3 km a monte dell'abitato di Bolbeno(TN), si trova a 793 m s.l.m. ed è detto "del Lares" perché edificato al centro di una radura delimitata da larici.
La facciata è a timpano lenese e riporta la scritta "Ave Maris Stella", dipinta nel 1872 da Valentino Pupin da Schio; sulla destra si erge un piccolo campanile a comignolo. Il pronao è sostenuto da quattro colonne cilindriche di granito e il tetto è ricoperto di zinco; anche l'interno del santuario è dipinto dal Pupin.
L'icona miracolosa
L'icona della Madonna con bambino e rosa in mano, che la leggenda ritiene miracolosa, è collocata nella nicchia dell'altare. L'icona che si può ammirare oggi è una copia eseguita nel 1971 da Marisa Ritter delle suore della Nigrizia di Verona basandosi su delle vecchie fotografie, perché l'originale del XVI secolo, di cm 30 x 40 venne rubato.
La leggenda
L'edificazione del santuario è legata alla leggenda mariana, di comune riscontro nell'arco alpino, del dipinto trovato dai pastori appeso ad una pianta (nel caso della Madonna del Lares un larice del bosco delle Pianèze).
Il quadro, nell'intento di esporlo in un luogo di maggior passaggio, fu collocato al vicino Dos Tomplìz, detto anche Belvedere. Ma il giorno dopo il dipinto fu trovato appeso allo stesso larice delle Pianèze. Il dipinto fu spostato per diverse volte, ma veniva sempre ritrovato nella sua ubicazione originale, fin tanto che venne lasciato presso il larice e custodito in un tabernacolo.
La pro loco di Bolbeno organizza i festeggiamenti della Madonna del Lares nei giorni 15 e 16 agosto, con degustazioni culinarie legate alle tradizioni del Paese.
In quella occasione molti si dissetano alla fontana vicino alla chiesetta, dicono che faccia bene.
Occasione anche oggi per tutti per pregare davanti alla Madonna del Lares.
Per chi non può recarsi lassù questo breve video vi porta lassù.
