Sessant'anni al servizio del prossimo
di redazione

La sezione gavardese dell’Avis compie 60anni. Fondata nel 1962 prosegue la propria attività più in salute che mai, aumentando di anno in anno il numero di donatori volontari


Una lunghissima storia, sessant’anni di solidarietà e generosità, ecco ciò che contraddistingue la sezione dell’Avis di Gavardo e che le ha permesso di continuare a crescere ed aiutare su tutto il territorio. 
 
Territorio molto vasto quello su cui opera la sezione gavardese dell’Avis, che raggruppa i donatori abitanti nei comuni di Muscoline, Nuvolento, Paitone, Prevalle, Roè Volciano, Serle, Vallio e Villanuova.
 
Storia e numeri di una sezione più che mai in salute, infatti al termine dello scorso anno, fece registrare addirittura il suo massimo storico di donatori effettivi, ben 1.374, ai quali sono da aggiungere soci ex-donatori, volontari e molti altri. 
 
«Durante il 2021 si sono presentati nei nostri uffici 149 aspiranti donatori» spiega il presidente Arturo Tebaldini, che prosegue, «Più del doppio rispetto al 2020, quando erano stati, complice certo la situazione legata al Covid, soltanto 63».
 
«La crescita del numero di donatori ha fatto sì che aumentassero sensibilmente anche le donazioni» ricorda il direttore sanitario, dottor Gianni Filippini «che sono aumentate da 2.290 a 2.448».
 
«Un ottimo risultato, ma non dobbiamo accontentarci» ricorda Tebaldini, rammentando che «Di sangue c’è sempre un grandissimo bisogno, motivo per cui aspettiamo ancora tanti nuovi volontari». 
 
Numeri, ma non solo, infatti in occasione del sessantesimo anniversario, la sezione gavardese dell’Avis, organizza una festa con la popolazione, organizzata dal 29 settembre al 2 ottobre, e ricca di appuntamenti. 
 
Ad aprire la manifestazione, Giovedì 29 alle 20.30, presso il Salone Pio XI, ci sarà l’appuntamento con il teatro dialettale di Paola Rizzi; a seguire, venerdì 30 alle 20, all’Antica cascina San Zago di Salò, l’«Apericena del sessantesimo». 
 
Sabato 1 ottobre alle 17.30, presso la Sala consiliare di Gavardo, si terrà la cerimonia ufficiale, con attribuzione della Croce d’oro alla memoria di Gilberto Forioli, e alle 19.30 seguirà un rinfresco nel cortile del Museo archeologico, mentre alle 20.30, presso iil Salone Pio XI, vi sarà la consueta cerimonia per la consegna delle benemerenze, con intrattenimento musicale. 
 
Domenica, 2 ottobre, in conclusione, alle 8.30 si terrà una camminata ludico-sportiva, mentre alle 17, al Morso46 di Limone di Gavardo, vi sarà l’esibizione di band e solisti locali. 
 
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