Banca Valsabbina, rete in espansione
di Redazione

Prosegue nel processo di razionalizzazione e rafforzamento della propria rete territoriale che attualmente conta 70 filiali. Allo studio ulteriori due aperture in capoluoghi di provincia del Nord-Ovest


Banca Valsabbina prosegue nel processo di razionalizzazione e rafforzamento della propria rete territoriale che attualmente conta 70 filiali, comprendendo l’apertura di Parma (2021) e la terza filiale di Milano (operativa dal mese di giugno in via Domodossola, nei pressi di Corso Sempione e del quartiere “CityLife”), in una piazza finanziaria che sta confermando le aspettative. Sono inoltre allo studio ulteriori due aperture in capoluoghi di provincia del Nord-Ovest al fine di rafforzare il presidio e la vicinanza della Banca al territorio di elezione.

Al 30 giugno 2022 l’organico aziendale contava 777 dipendenti, in crescita rispetto ai 735 del 30 giugno 2021. Durante il primo semestre dell’anno sono stati assunti 39 nuovi dipendenti al fine di potenziare la rete commerciale, nonché le strutture centrali e di controllo.
Già da alcuni anni la Banca ha avviato un processo di revisione ed efficientamento delle proprie strategie di sviluppo e di offerta dei servizi alla clientela, anche al fine di adeguarsi alle continue evoluzioni del contesto di mercato. Progressivamente si stanno pertanto implementando e/o consolidando ulteriormente nuovi segmenti di business, anche nell’ambito dei progressi derivanti dalla tecnologia e dalla digitalizzazione dei processi, coniugando tradizionalità ed innovazione.

Sono infatti in corso progettualità funzionali a strutturare e rafforzare ulteriormente i processi interni, in particolare quelli creditizi, in linea con le best practices e le evoluzioni normative. Anche in tale contesto sono state condotte valutazioni interne finalizzate ad avviare un percorso di progressivo allineamento a “standard ESG” e di finanza sostenibile, nell’ambito di un progetto strategico trasversale.

Si conferma quindi la vocazione della Banca di servire al meglio le imprese e le famiglie del territorio, tenendo conto delle evoluzioni del contesto e del mercato, innovando prodotti, servizi e processi e consolidando nuove aree di business, che contribuiscono alle risultanze economiche sopra descritte. Si citano ad esempio le iniziative in ambito “Superbonus”, Agricoltura, Private Banking, Banca Assicurazione e Corporate Finance, quest’ultima in sinergia con la partecipata “Integrae Sim”, avvicinando le imprese al “mercato dei capitali”.

In coerenza con le strategie definite, la Banca prosegue infine con l’attività di diversificazione del proprio portafoglio titoli ed investimenti. Numerose sono infatti le operazioni effettuate in ambito “Fintech” o di finanza strutturata (ABS), anche tramite l’avvio di progetti innovativi ed in continua evoluzione, che permettono di agevolare l’avvicinamento delle imprese alla finanza “complementare”.

“I dati, gli indicatori ed i risultati conseguiti confermano l’efficacia delle scelte strategiche, ancorché in un contesto influenzato da fattori esogeni e non facile da interpretare al meglio. Le performance della Banca hanno infatti permesso di limitare gli effetti negativi dello scenario e si confermano positive ed in linea con le aspettative. Tale andamento, in assenza di ulteriori eventi negativi esterni, permette di prevedere un trend positivo anche per la seconda parte di esercizio, con l’obiettivo di continuare a creare valore e redditività, remunerando opportunamente i soci che stanno confermando la fiducia nella nostra Banca”, ha quindi concluso con soddisfazione il presidente Renato Barbieri.

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