Mostra "Dalla testa ai piedi", anche lì c'era il nostro zampino...
di Giselle Passannante Grimaldi

Il 28 maggio scorso si è tenuta, presso le piste ciclabili di Nozza e Treviso Bresciano, l’inaugurazione della mostra della Fondazione PInAC di Rezzato, intitolata “Dalla testa ai piedi”, con un nostro piccolo contributo…


Qualche tempo fa abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ad un laboratorio coordinato da un’esperta dello staff artistico di Fondazione PInAC, Irene Tedeschi, ma, aspettate un attimo…Che cos’è Fondazione PInAC?

La PInAC (Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva Aldo Cibaldi) fu fondata da Aldo Cibaldi negli anni ’50 ed è un museo internazionale che raccoglie, studia e promuove l’espressività infantile.
La particolarità è la collezione, unica nel suo genere in Italia e in Europa, che rappresenta un ponte con i popoli e soprattutto i bambini di tutto il mondo. Attualmente conta circa 8.000 opere provenienti da 79 Paesi diversi.

Il laboratorio a cui io ed altre quattro ragazze (Charlotte, Maddalena, Manuela e Martina) abbiamo preso parte è stato condotto anche nella Scuola Primaria e da un gruppo di giovani a Treviso Bresciano, nella Cooperativa Sociale “Co.Ge.S.S.” di Idro e nell’Associazione Centro Culturale Islamico del Garda e della Valle Sabbia di Vobarno.

Durante i due incontri a cui abbiamo partecipato, ci è stato proposto di creare del file audio da affiancare, tramite un QR code, a due delle opere (Donna swahili di Leso e Le mamme sull’autobus) esposte lungo le ciclabili.

Prima di metterci a lavoro, abbiamo analizzato le due opere, esprimendo i nostri pareri, quali emozioni ci trasmettevano i disegni e quale voce potessimo dare loro.
Una volta scelto il taglio, abbiamo dato sfogo alla nostra creatività nella stesura dei dialoghi, senza mai dimenticarci di buttarla in caciara durante le registrazioni di prova!

È stato bello indagare su ciò che gli autori di questi disegni volessero dire e dare loro voce, ci siamo immedesimate nelle loro possibili storie, facendo un po’ nostro il loro pensiero, spensieratamente profondo.
Vi invito a dare un’occhiata alla mostra e guardare il mondo dagli occhi di questi bambini, come abbiamo fatto noi: hanno un grande occhio.

“I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, è l’immenso”
Christian Bobin

Giselle Passannante Grimaldi 2ª A Liceo scientifico
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