Una fiaba per spiegare la base del vivere civile
di Cesare Fumana
“La Costituzione: un patrimonio da conservare” č stato il titolo dell’incontro voluto e organizzato dall’assessorato alla Cultura di Vallio Terme, guidato da Delio Pomelli, per ricordare il 60° anniversario della nostra Carta costituzionale.
“La Costituzione: un patrimonio da conservare” è stato il titolo dell’incontro voluto e organizzato dall’assessorato alla Cultura di Vallio Terme, guidato da Delio Pomelli, per ricordare il 60° anniversario dell’entrata in vigore della nostra Carta costituzionale.
Per l’occasione sono stati coinvolti gli alunni e gli insegnanti della locale scuola primaria che nel pomeriggio di ieri hanno preso parte a un incontro che ha visto come relatrice il consigliere regionale Margherita Peroni, presidente della commissione Ambiente del Pirellone. A propiziare l’incontro è stata Dainella Fucina, un’insegnante valliese, amica della Peroni.
Dopo la presentazione dell’assessore Pomelli, è toccato al primo cittadino di Vallio Terme, Pietro Neboli, porgere il benvenuto nella sala consigliare del comune alla consigliere Peroni, al dirigente scolastico della direzione di Gavardo Antonio Butturini, cui dipende la scuola valliese, e agli altri convenuti, fra cui alcuni consiglieri comunali, rappresentati delle associazioni e alcuni genitori.
Vista la platea di bambini Margherita Peroni ha rispolverato le sue qualitĂ di insegnante per intrattenere il pubblico, utilizzando una favola di Francesco Onofri per spiegare ai bambini il significato della Costituzione.
Una riflessione sull’idea di partecipazione alla vita sociale che mette le regole alla base della democrazia e del nostro vivere civile. Concetti astratti e difficili da far comprendere ai bambini, ma attraverso il racconto di questa storia la Peroni è riuscita a catturare l’attenzione dell’uditorio e a trasmettere l’importanza della carta costituzione nella vita dei cittadini.
Al termine dell’incontro i bambini hanno cantato in coro l’inno d’Italia sventolando ognuno una bandierina tricolore, poi a loro e a tutti i presenti è stata consegnata una copia della Carta costituzionale.
Un rinfresco nella sala mensa della scuola ha poi concluso il particolare pomeriggio degli scolari.
