Ponte nuovo e Variante per Idro
di Ubaldo Vallini

In attesa che la superstrada della Valle Sabbia riesca a raggiungere il Trentino, Idro si attrezza per dotare l’ingresso al paese di un nuovo ponte e a proseguire con una “variante” per oltrepassare la stretta della frazione Lemprato.

In attesa che la superstrada della Valle Sabbia riesca finalmente a congiungere con velocità e sicurezza il Bresciano con il Trentino, Idro si attrezza per dotare l’ingresso al paese di un nuovo ponte e a proseguire con una “variante” per oltrepassare la stretta della frazione Lemprato, fino alle provinciali che portano a Treviso Bresciano e a Capovalle.

Il primo lotto dell’opera, una rotonda nei pressi delle attuali paratoie del lago ed il superamento dell’incile fino alla soma artigianale del centro lacustre, andrà a sostituire l’attuale passaggio su un ponte ormai troppo stretto. Soprattutto però, toglierà di mezzo l’attuale intersezione con la 237 del Caffaro che, anche con poche auto ad impegnarla, è causa di code e disagi a non finire per i mezzi a motore e per i pedoni.
Il lotto che per aggirare Lemprato, invece, dovrà attraversare la zona della “Paul” ed è stato avversato dalle associazioni di ambientalisti che denunciano la messa a rischio di un ecosistema palustre in un’area soggetta per altro a vincoli di tipo paesistico ed archeologico.

Il timore di Legambiente, ma anche di altri, è che il passaggio di un’arteria fra Castel Antic ed il Polivalente, oltre che deturpare l’habitat di rare specie faunistiche e botaniche, possa dare avvio a successive speculazioni edilizie.
La polemica è divampata a lungo, prima che le problematiche legate ai livelli del lago e alla qualità delle sue acque prendessero il sopravvento.
Tutto è stato nella sostanza messo a tacere, almeno dal punto di vista procedurale, con la conclusione della fase preliminare e l’ok alla Valutazione di Impatto Ambientale la cui approvazione è stata pubblicata sul “Burl” lo scorso 4 di agosto.

Proprio il giorno prima della storica firma in calce all’Accordo di programma sul lago, stipulato fra sindaci e Giunta Regionale.
Singolare coincidenza, che in riva all’Eridio non è passata inosservata.
“Per quell’opera, il nuovo accesso e la variante, investiremo 4 milioni e mezzo di euro – ha fatto sapere l’assessore provinciale Mauro Parolini -. Ci manca solo di reperire le risorse aggiuntive richieste dalla Via e stiamo redigendo il progetto esecutivo. Conto di dare avvio al più presto alle gare d’appalto”.
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