Nuovo sito produttivo «ecologico» di calcestruzzo
di red.

Nella ex cava di Trinolo di Sabbio Chiese, da qualche anno interessata da un importante recupero ambientale e urbanistico, sarà inaugurato questo sabato mattina un nuovo impianto di calcestruzzo della Vezzola spa.

Nella ex cava di Trinolo, utilizzata per quasi 40 anni per l’estrazione di sabbia e ghiaia a Sabbio Chiese, da qualche anno interessata da un importante recupero ambientale e urbanistico, sarà inaugurato questo sabato mattina un nuovo impianto di calcestruzzo della Vezzola spa, importante azienda del settore con sede a Lonato.

Si tratta di un impianto moderno e all’avanguardia che permette la produzione di calcestruzzo nel massimo rispetto dell’ambiente. Infatti, il ciclo di produzione è in grado di eliminare le emissioni nel terreno, nell’aria e nelle falde acquifere, e riesce a contenere i rumori. Questo nuovo sito produttivo è stato collocato nella zona nord est della ex cava, quella destinata al comparto industriale e artigianale, per la quale è stata predisposta un’idonea viabilità. Lì, infatti, è previsto anche lo svincolo per la nuova strada di fondovalle, in modo da evitare il passaggio delle betoniere nei centri abitati.

Questa nuovo impianto della Vezzola spa è stato fornito da una ditta tedesca, la Liebherr, con un investimento di un milione e mezzo di euro, ed è in grado di immettere nella betoniera il prodotto già mescolato e con caratteristiche qualitative superiori.
La cava dismessa di Trinolo, che si estende per circa 150mila metri quadrati, è stata oggetto di un importante recupero ambientale e urbanistico: un terzo servirà per il suddetto svincolo della superstrada di fondovalle e buona parte è stato destinato ad uso residenziale e artigianale.
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