Panzera: «nuovo programma condiviso»
di red.
Con un affollato incontro - segnale raro ma ben accolto in queste stagioni - ha preso inizio a Vobarno nei giorni scorsi il cammino del centro-sinistra locale verso le elezioni amministrative previste per la prossima primavera.
Con un affollato incontro – segnale raro ma ben accolto in queste stagioni - ha preso inizio a Vobarno il cammino del centro-sinistra locale verso le elezioni amministrative previste per la prossima primavera.
Un incontro che ha inteso costituire da un lato, attenta verifica di quanto fatto in questa legislatura dalla lista “Insieme per Vobarno” e dalla Giunta capeggiata dal sindaco Carlo Panzera, e dall’altro, stabilire con immediatezza alcune linee guida che orienteranno lo stesso movimento nei prossimi mesi.
E se la lunga teoria degli interventi realizzati, snocciolata in una lunga relazione dal sindaco Panzera, dei servizi alla persona garantiti ed incrementati, del difficile banco di prova della ricostruzione dopo il terremoto del novembre 2004, della nuova, bellissima biblioteca municipale nei locali della ex Falck e più in generale del recupero dell’intera area dismessa, ha costituito momento di conoscenza e riflessione, già sono emerse le prime indicazioni per il futuro.
Un movimento, spiegano i coordinatori, “che intende muoversi sullo sfondo dei valori condivisi che hanno guidato la stessa azione municipale negli ultimi anni, frutto della convergenza del mondo cattolico-democratico, del riformismo e della sinistra popolare, ma che vuole proporre una maggiore apertura anche ai giovani, a quanti - anche per la prima volta - si accostano alla politica ed all’amministrazione, così come una nuova apertura intendiamo avanzare a uomini e donne che, pur con sensibilità diverse, intendono rendersi diponibili in un percorso limpido ed eticamente impegnato per il bene della comunità”.
Un percorso appena iniziato quello di “Insieme per Vobarno”, che vuole giungere per tempo alla formulazione di un nuovo programma di governo per la Vobarno dei prossimi anni che possa essere condiviso dai cittadini e reso praticabile, se gli elettori vorranno, dai futuri amministratori.
