Parco Pineta 2.0
di val.

Doppia inaugurazione a Bagolino, dove nel Parco Pineta sistemato a nuovo c'è anche una panchina rossa contro la violenza di genere



Nuovi tutti i vialetti, la cartellonistica, i giochi per i bimbi compresa una “teleferica” lunga una ventina di metri.
E poi ancora la sistemazione del laghetto che d’estate viene utilizzato per la pesca sportiva, l’area pic-nic.
E c’è anche una panchina rossa, che serve a dire “no” alla violenza di genere contro le donne.

Si tratta della nuova edizione del Parco della Pineta
, a Bagolino.
Un grande spazio che completa la presenza del campo di calcio, di tennis e bocce, oltre che delle strutture che vengono utilizzate per la ristorazione, soprattutto nei fine settimana.
C’è anche una sorta di giardino botanico con tanto di percorso adatto alle meditazioni.

Una vasta area dedicata allo sport e al relax, insomma, che si trova a nord dell’abitato, fra le case ed il torrente Caffaro.
La sistemazione dell’area è stata inaugurata ufficialmente sabato scorso e per l’occasione, insieme al sindaco Gianzeno Marca e alla sua giunta al completo, con il parroco don Paolo Morbio, le associazioni d’arma e quelle di volontariato, c’era anche il Consigliere regionale Barbara Mazzali.

I lavori sono stati resi possibili grazie a fondi del Gal per 100mila euro, misura 7.51 per la riqualificazione delle aree rurali.

Doppia l’inaugurazione.
La prima quella del parco durante la quale il sindaco ha ricordato l’esigenza di rilanciare questi spazi per l’aggregazione giovanile, ma anche per lo sviluppo turistico di tutta la Valle del Caffaro, essendo La Pineta meta ideale per i ritrovi estivi, ma anche per le escursioni in zona.

La seconda quella della panchina rossa, con l’assessore Irene Melzani che ha condiviso alcune riflessioni sul rispetto delle donne e i bambini della scuola che a turno sono intervenuti sullo stesso tema.
Fra i progetti che interesseranno prossimamente l’area anche un palazzetto dello sport.

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