Ucraina chiama, Prevalle risponde
di Paolo Catterina
È una prova di grande generosità e sensibilità quella che da Prevalle è arrivata, si sta consolidando e sicuramente ancora crescerà, in aiuto, in molti modi ai profughi ucraini e alla gente rimasta in patria nel dramma della guerra.
Sin dai primi giorni è stato un susseguirsi di iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni di Volontariato e anche da molti privati.
Sin dagli inizi del mese di marzo si è svolto presso Palazzo Morani un incontro con i prevallesi di nazionalità ucraina, un atto in segno di vicinanza per la crisi umanitaria del loro paese di origine, ma soprattutto un confronto su necessità impellenti e notizie in merito all'arrivo di amici o famigliari in fuga dall'Ucraina.
Raccolte di generi alimentari, medicinali e di prima necessità si sono susseguite e proseguono ma è soprattutto l’ospitalità che ha messo in luce una generosità di grande rilievo.
Le Associazioni di Volontariato, in primis, la Fondazione Tanghetti Chiari e l’Associazione “Amici di Calimero”, oltre a diversi privati, hanno messo a disposizione locali e anche appartamenti sfitti per ospitare i profughi. Il risultato è che ad oggi sono più di 40 (… ma sicuramente aumenteranno) i profughi dall’Ucraina ospitati a Prevalle da queste associazioni.
La Fondazione Tanghetti Chiari Onlus ha accolto oltre trenta tra donne e bambini in appartamenti messi a disposizione a Prevalle e Gavardo, assicurando un’assistenza costante e premurosa con i loro tanti volontari.
Non solo, sono già diversi i carichi di materiale alimentare e soprattutto di medicinali e dispositivi medici messi insieme e consegnati direttamente alla frontiera polacco-ucraina.
Un lavoro incessante che prosegue e che è destinato a proseguire ancora a lungo con un impegno che, con incessante generosità, passa dall’aiuto ai senzatetto a necessità di ogni genere con grande generosità ed entusiasmo.
In foto:
. Alcune delle donne e bambini ucraini ospiti della Fondazione Tanghetti Chiari a Prevalle
. Uno dei carichi preparati dalla Fondazione Tanghetti Chiari e inviati in Ucraina
. Vestiario arrivato ad un centro militare ucraino
. Volontari alla frontiera ucraina
