Pressin(g) sulla camorra, vince il Perlasca

 
Annalisa Durante aveva 14 anni quando è stata uccisa. È successo a Forcella, storico quartiere di Napoli, durante una sparatoria fra clan rivali di camorra. In suo nome è stata fondata una biblioteca nel quartiere e un’associazione si occupa di tenerne viva la memoria.

Fra le iniziative un concorso scolastico nazionale giunto quest’anno alla sua Terza edizione: "Annalisa Durante. La forza rigeneratrice della memoria” è il titolo.
Hanno partecipato 70 scuole di 15 regioni italiane con 114 progetti. A prevalere su tutti è stato quello dell’IIS di Valle Sabbia “Giacomo Perlasca”.

95 ragazzi, tutti quelli delle Quinte degli indirizzi di Meccanica, Energia e Grafica, ciascuno per le sue competenze: premiati perché sono riusciti ad allargare il loro sguardo “oltre i pregiudizi e gli stereotipi”, affiancandosi a coloro che a Forcella si impegnano, ogni giorno, a dire “NO alla camorra e SI alla legalità”.

È nata infatti a Vobarno, come progetto per il concorso, “La Forcella”. Si tratta di un utensile da cucina composto da due parti.
C’è un “dosatore” di forma circolare all’interno e ottagonale all’esterno che permette di preparare il caffè con la classica moka con una sola mano perché agevola il riempimento del filtro con la giusta quantità di caffè.

L’altro è un “pressino” che consente di comprimere alla giusta pressione il caffè, prima di chiudere la moka.
Questo secondo strumento è stato disegnato riproducendo due “forcelle” incrociate che simbolicamente rappresentano la “vecchia Forcella” che si è sporcata del sangue di Annalisa e la “nuova Forcella” rigenerata proprio sulla memoria di Annalisa.

«Queste due forcelle hanno un punto d’incontro rappresentato dal nome impresso di Annalisa Durante, che con la sua morte ha dato inizio ad un periodo di rinascita per l’intero quartiere” spiegano i ragazzi.

Dosatore e pressino diventeranno un souvenir da vendere ai turisti che a Napoli visiteranno la “Zona NTL”, acronimo che sta per “Napoli Turismo & Legalità”.

In dieci, due per ciascuna classe coinvolta, accompagnati dalle “prof” Nunzia Auriemma ed Elena Daria, nei giorni scorsi hanno raggiunto Napoli per ritirare i premi: per tutti dei libri ed un corso con madrelingua inglese da frequentare online.