Girano forte le... rotonde, in Valle Sabbia
di val.

“Noi possiamo fare un bel progetto, affidare a persone capaci la direzione dei lavori e stabilire condizioni chiare. Per il resto siamo nelle mani di chi vince l’appalto”.
Abbiamo parlato di rotonde con l'assessore Mauro Parolini.


“Noi possiamo fare un bel progetto, affidare a persone capaci la direzione dei lavori e stabilire condizioni chiare per la loro esecuzione. Per il resto siamo nelle mani di chi vince l’appalto”.
Lo immaginiamo che allarga le braccia, l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Mauro Parolini, mentre ci risponde al telefono. Come altri hanno fatto nelle scorse ore, anche noi gli abbiamo chiesto conto di come stanno andando i lavori per la costruzione della rotonda di Sabbio Chiese.

Posizionata all’intersezione fra la Provinciale IV e la Sp 79 per Lumezzane, l’opera doveva essere completata mesi fa e si è trasformata invece in un calvario per gli utenti della strada che dalla scorsa primavera sono costretti a passare da quelle parti.
L’ultima trovata della ditta che sta eseguendo i lavori è di mercoledì scorso: procedere all’asfaltatura in pieno giorno causando l’ennesimo interminabile ingorgo. Non bastasse, lo strato bituminoso è stato posato male, l’hanno visto e segnalato un po’ tutti.
“Abbiamo fermato i lavori e chiesto di asfaltare di nuovo, questa volta di notte - ha confermato Mauro Parolini -. Sapremo domani (oggi per chi legge) se l’avranno fatto a regola d’arte”.

Impietoso il paragone con quanto è invece è avvenuto a Nozza, sempre per la realizzazione di una rotonda ben più difficile da fare. Eppure all’incrocio fra la 237 del Caffaro e la Provinciale III che risale il Savallese i lavori sono stati portati a termine nei tempi pattuiti e senza causare disagi imprevisti; lo stesso giorno dell’altra l’asfaltatura, ma alle 8 del mattino era tutto finito.
Da una parte, insomma, l’esempio di come le cose dovrebbero essere fatte sempre e dall’altra l’esatto opposto.

Assessore, perchè questa differenza? “Fra i due interventi, a cambiare c’è solo la ditta che ha ricevuto l’incarico di fare i lavori, fate un po’ voi – e riallarga le braccia -. In questi casi solo in teoria possiamo rescindere contratti, emanare ordini di servizio o chiedere il rispetto dei tempi di consegna. A voler andare fino in fondo finisce che per fare un nuovo appalto ci rimane il cantiere bloccato per mesi o addirittura per anni, com’è capitato con la rotonda dei Tormini”.
“Voglio però essere chiaro su questo punto – ha concluso l’assessore -, il più delle volte le ditte che operano nei nostri cantieri sono serie. Con altre, in effetti, il problema è serio”.

Per fare la botte serve ancora di dare un colpo al cerchio e uno al fasciame, così noi abbiamo chiesto lumi anche al consigliere provinciale per la Valle Sabbia Gianantonio Girelli:
“E’ vero, con gli appalti è un terno al lotto. Le conseguenze sono lavori eseguiti male, aumento dei disagi, brutte figure da parte degli amministratori – ci ha detto lui -. E neppure si risparmiano i soldi dei contribuenti, anzi. Nello specifico è capitato che sia a Nozza che a Sabbio abbiano vinto l’appalto società bresciane. Nel primo caso i lavori li hanno eseguiti direttamente, nel secondo sono stati affidati in subappalto ad una ditta che viene da fuori: lo si poteva immaginare fin da subito che ben difficilmente questi avrebbero potuto eseguire i lavori allo stesso prezzo e bene, non fosse antro per le spese necessarie alle trasferte e per l’alloggio degli operai. Finchè non verranno riviste le regole per l’affidamento degli appalti temo che la situazione non potrà cambiare di molto”.

Ps. - Domani pubblicheremo un altro interessante progetto che riguarda la rotonda di Sabbio, redatto da Walter, di Provaglio Valsabbia.
Le foto notturne che documentano i lavori di asfaltatura alla rotonda di Sabbio sono di Samuel Ponchiardi che ce le ha gentilmente inviate a redazione@vallesabbianews.it
Grazie Samuel
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