Ciao Elisa
di Ennio Begliutti

Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del fratello scritto in memoria della sorella Elisa Begliutti


Cara Elisa,
volevo salutarti prima del tuo ultimo viaggio. Sono un po' arrabbiato con te.

A novembre, prima della nuova chiusura della RSA ai parenti, causa Covid, ti avevo raccomandato di rimanere in vita, perché volevo vederti ancora e coccolarti. Purtroppo non è stato possibile. Hai voluto fare tutto da sola, senza disturbare nessuno.

Mercoledì, 9 febbraio, Marco mi ha comunicato la tua morte. Sei stata più forte del Covid.

Hai sopportato 12 anni di malattia, è stato difficile per te, ma anche per tutti noi.

Siamo 5 fratelli, orgogliosi di aver vissuto vicini e in armonia, pronti ad aiutarci per risolvere i nostri problemi.

Hai vissuto per la tua famiglia e per Mara, disabile dalla nascita. Ne hai fatti di viaggi per visite e consulti di professori, nella speranza che potessero migliorare le condizioni fisiche di Mara. Ricordo quando andavamo a Belluno, Varese, Verona, Bologna.

Hai portato Mara anche a Lourdes e Medjugorje, non per cercare il Miracolo, ma per chiedere alla Madonna, che ti aiutasse a trovare la forza e il coraggio di superare le difficoltà di ogni giorno.

Ora, cara Elisa, sei passata alla vita Eterna. Avrai già incontrato papà e mamma, salutameli e pregate per noi.

Buon Viaggio.

Ennio Begliutti
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