Gruppo Valsir: grazie ai lavoratori con 200 mila euro di spesa
di val.

L'impegno dei collaboratori nel corso del 2021, nonostante l'emergenza sanitaria, ha permesso all'azienda di presidiare il mercato e di effettuare tutte le consegne



«Lo dimostrano i numeri e sono il frutto dell’impegno di tutti quanti. Dopo un 2020 disarmante, nel corso del 2021 siamo riusciti non solo a garantire le consegne, quindi a tutelare la produttività e a presidiare il mercato, ma l’intero gruppo si è adeguato a tutte le direttive per il contenimento dell’emergenza sanitaria, riorganizzando il lavoro in maniera sicura, garantendo la solidità e la piena operatività delle nostre aziende, anche nello scenario di un ulteriore perdurare dell’emergenza»

Così dalla direzione generale di Valsir nella lettera di auguri per l’anno nuovo inviata ai collaboratori, anche a quelli delle ditte “satellite” Oli e Alba.
Un ringraziamento, da parte dell’azienda, che non si è limitato alle parole.
Quasi tutti i collaboratori infatti, premiando l’impegno in chiave meritocratica, nella busta hanno trovato anche dei buoni spesa da utilizzare in tre supermercati della zona.
Fino a 450 euro che vanno ad aggiungersi alla normale remunerazione prevista nelle varie mansioni dal contratto collettivo.

Il perché è presto detto
: «Abbiamo avuto la dimostrazione che se in una squadra ci si sostiene reciprocamente per raggiungere obiettivi comuni le cose possono funzionare al meglio – aggiungono alla direzione generale -. Siamo consci delle preoccupazioni, delle incertezze e delle difficoltà che in questi mesi hanno influito negativamente sulla vita di tutti noi e ci è sembrato giusto premiare l’impegno profuso dai collaboratori nei confronti dell’azienda, che in queste condizioni vale il doppio».

I conti sono presto fatti: moltiplicando i “bonus” per il numero dei collaboratori, si calcola che a Valsir, Oli e Alba l’intera operazione è costata più di 200 mila euro.
«Non abbiamo dubbi: l’impegno dimostrato dai nostri collaboratori li vale tutti, anche di più».

Non deve essere stato facile, nella penuria di materie prime, con i prezzi in costante rialzo e con le assenze per Covid che nei periodi più difficili hanno superati il 15% della forza lavoro, tener fede a tutte le commesse.
Valsir con quasi 600 collaboratori, Oli con una quarantina e Alba con 70, aziende che nel 2020 hanno fatturato complessivamente più di 180 milioni di euro, ce l’hanno fatta.
 
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