Tante penne nere per l'80° degli alpini bagossi
di Cesare Fumana

In molti sono saliti ieri a Bagolino per festeggiare l’ottantesimo anniversario di fondazione del locale gruppo alpini: autorit civili e militari, il vertice della Monte Suello e tante penne nere dalla Valsabbia e dal vicino Trentino.

Era annunciato come un grande evento e così è stato. In molti sono saliti ieri a Bagolino per festeggiare l’ottantesimo anniversario di fondazione del locale gruppo alpini: il vertice della sezione “Monte Suello” di Salò, i rappresentanti delle associazioni d’arma locali, le autorità civili e militari e tante penne nere della zona A delle Sezione di Salò, quella dei gruppi dell’alta Valsabbia, che vedeva nell’occasione il suo raduno, ma non solo. Tanta la gente per la strada e affacciata alle finestre ad applaudire al passaggio delle penne nere. La sfilata, partita alle 10 alle porte del paese, si è snodata fra le tortuose stradine del centro montano, con in testa la fanfara, seguita dal gonfalone del comune, dai labari delle associazioni d’arma, il vessillo della sezione di Salò, una quarantina di gagliardetti dei gruppi vicini, alcuni anche della sezione di Trento, con davanti quello di Bagolino e poi tanti tanti alpini. Giunta al monumento ai caduti, dopo l’alzabandiera, è stata deposta una corona d’alloro con al fianco delle autorità alcuni reduci alpini che non hanno voluto mancare all’importante appuntamento degli 80 anni del loro sodalizio. Poi nella piazza antistante la chiesa i discorsi ufficiali, preceduti da un omaggio che Mario Zanetti, curatore del fondo “Antonio Stagnoli per la Valle Sabbia” (voluto dal famoso artista bagosso in seno alla Fondazione Comunità Bresciana, al quale ha devoluto alcune sue opere, in mostra proprio in questi giorni a Bagolino), a nome del maestro Stagnoli, ha voluto donare alle autorità presenti.

Quindi ha preso la parola il capogruppo degli alpini bagossi, Elia Bordiga, che ha rivolto il benvenuto a tutti i presenti e si è detto onorato di presiedere il sodalizio in questo importante anniversario, ricordando i suoi predecessori alla guida del gruppo a partire dal primo, Taddeo Salvadori, che con altri reduci della prima guerra mondiale fondò il locale gruppo dell’Ana, cui succedettero Stefano Zanetti, e quelli ancora in vita Giovanni Ferremi e Attilio Fusi, quest’ultimo presente alla manifestazione.

È toccato poi al vicesindaco di Bagolino, Enzo Melzani, portare il saluto dell’amministrazione comunale, ricordando la risposta sempre positiva da parte degli alpini locali alle richieste del comune e come il sodalizio si sia distinto negli anni nell’aiuto al territorio, onorandolo con numerose opere, fra cui il restauro del vecchio cimitero. Ha voluto quindi ringraziare il capogruppo e tutta la popolazione di Bagolino che si è stretta anche in questa circostanza attorno alle penne nere esponendo tanti Tricolori alle finestre. Anche il presidente della sezione Ana “Monte Suello” di Salò, Fabio Pasini, ha voluto innanzitutto dare un saluto speciale ai reduci presenti e ha menzionato con piacere l’adunata sezionale del 2003 che questo raduno, con la folta partecipazione di alpini, gli ha ricordato. Anche il parroco di Bagolino nel corso dell’omelia della messa, celebrata nella bella chiesa parrocchiale, ha ricordato i tanti alpini del paese partiti sui fronti di guerra e non più tornati.

La giornata di festa è proseguita con le penne nere suddivise fra i vari ristoranti di Bagolino e con un concerto pomeridiano della fanfara alpini di Salò nella centrale piazza Marconi.

0901bagolinoalpini1.jpg 0901bagolinoalpini1.jpg