«Perdonali perchè non sanno quello che fanno»
di val.

La casa-vacanza per gruppi giovanili, con particolare attenzione ai disabili, che sorge nel pressi del Cavallino della Fobbia, è stata vandalizzata per portar via i rubinetti. Il "perdono" di padre Pippo



«Mi ha sempre impressionato la preghiera di Luca, l’evangelista “della misericordia”, che riferisce la preghiera di Gesù in croce: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Anche io mi sforzo di ripeterla questa preghiera, cercando (benché indegno) di avere gli stessi sentimenti di Gesù. Pur sentendo nell’orecchio la voce di Padre Marcolini che spesso ripeteva: ”L’uomo è più stupido che cattivo”.
Ed è proprio la stupidità che provoca i danni peggiori».

Così padre Pippo Ferrari
, riferendosi all’incursione vandalica avvenuta nei giorni scorsi nella casa chiamata “Cocca Tris”, lungo la strada che dal Cavallino della Fobbia porta a Eno.

Si tratta di una casermetta della 1° guerra mondiale lasciata dai Fratelli Dal Zotto all’Associazione Amici di Cocca Veglie, perché una volta adeguatamente ristrutturata servisse ad ospitare gruppi giovanili con particolare attenzione ai portatori di handicap.

Tutto era pronto e prenotato per le vacanze invernali, covid permettendo.
Invece no e i volontari del sodalizio se ne sono accorti ieri: qualcuno ha sfondato le inferriate di una finestra e una volta dentro ha preso a mazzate tutti i sanitari dei servizi igienici, distruggendoli per rubare i rubinetti.

«Perché non sanno quello che fanno... – ripete padre Pippo nella missiva inviata al giornale -. È un invito serio a pregare per loro. Perché solo nella preghiera possiamo sperare in un futuro migliore».

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